Miglior Affettatrice
Sei di fretta? Ecco le 3 migliori affettatrici che abbiamo esaminato e scelto per te.
migliore

RGV Lusso 25 GS
2ª opzione

Graef H9
3ª opzione

Berkel Home Line 200
Indice
Una cucina senza affettatrice è impensabile ormai per molti. Cucinare è infatti non soltanto una necessità ma può essere anche un passatempo e, perché no, una passione. Questo però significa aver bisogno degli strumenti giusti per poter realizzare tutte le ricette che desideri, senza ritrovarti a dover cambiare idea perché manca qualcosa in cucina.
In particolare, avere un’affettatrice sempre a disposizione apre la strada a molti cibi e molte preparazioni diverse: ad esempio, si può avere accesso a salumi sempre freschi ma anche a prodotti particolari che sono venduti soltanto ai negozi, quindi in confezioni di grandi dimensioni. Con un’affettatrice è anche facile risparmiare denaro: farsi affettare il prosciutto in negozio è molto più costoso che affettarselo da soli, acquistandone uno intero.
Le migliori affettatrici
Per aiutarti nella scelta, abbiamo su casaconfortevole.it selezionato 5 affettatrici di qualità, tra cui puoi sicuramente trovare quella che fa al caso tuo!
RGV Lusso 25 GS

Questa affettatrice è realizzata quasi interamente in alluminio ed è disponibile in vari modelli di colore diverso. Si tratta di una affettatrice elettrica a gravità, quindi con lama leggermente inclinata rispetto al piano di appoggio. Ha una potenza di 140 watt, sufficienti per un uso medio. Nella sua versione più sofisticata, si tratta di un’affettatrice con lama 30 mm, ma è disponibile anche in versioni con lame più piccole. Indipendentemente dalle dimensioni, la lama è sempre realizzata in metallo temprato ed è quindi molto efficace con tutti i tipi di alimenti. L’affettatrice RGV è dotata di un apposito coprilama che impedisce di toccarla mentre in uso, ed è anche dotata di affilatoio incorporato. La lama può essere regolata per tagliare fette con uno spessore massimo di circa 15 mm. Il prezzo è in linea con quello di altri modelli simili, ma trattandosi di un modello semiprofessionale ed elettrico non è da considerare economico.
Graef H9

Questa affettatrice manuale è di dimensioni piuttosto compatto ma è comunque in grado di sopportare un carico e un lavoro discreti. È realizzata interamente in metallo e misura circa 39 x 30 x 30 cm.
La lama è dentata ed è realizzata interamente in acciaio inossidabile; misura circa 19 cm di diametro. La leva per eseguire il taglio è dotata di una impugnatura in legno, molto comoda da utilizzare. È dotata anche di un carrello removibile e di piedini a ventosa per mantenerla fissa al piano d’appoggio.
Questa affettatrice è particolarmente indicata per tagliare il pane e prodotti congelati, ma comunque utilizzabile anche per carni e salumi.
Berkel Home Line 200

L’affettatrice Berkel è un prodotto di altissima qualità, cosa che si ripercuote perciò anche sul suo prezzo. Si tratta però di una macchina dal design innovativo e realizzata con materiali che assicurano la sua durata nel tempo.
Questa affettatrice è di tipo elettrico e il suo motore sviluppa una potenza di 190 watt, più che sufficienti per l’uso domestico. È realizzata in una speciale lega di alluminio e per questo è piuttosto leggera, ma comunque stabile e resistente.
È dotata di un coprilama e di un sistema di protezione che garantiscono la massima sicurezza durante l’uso. Lo spessore è regolato da una leva e può essere impostato fino a un massimo di 20 mm, che la rende la miglior affettatrice per salumi e formaggi.
Ala 2000

L’affettatrice Ala 2000 è un’affettatrice elettrica a gravità di tipo semiprofessionale. È realizzata quasi interamente in metallo ed è piuttosto ingombrante: misura infatti 52 x 37 x 46 cm e pesa circa 12 kg. Questo la rende una macchina molto resistente e stabile, adatta a un uso quotidiano, ma che necessita di una cucina molto grande.
Il motore sviluppa una potenza di 140 w e la lama misura 22 cm. Lo spessore delle fette può essere regolato fino a un massimo di 15 mm. Il pressacarne in dotazione è realizzato in plastica trasparente e può risultare un po’ leggero, ma comunque funzionale. È particolarmente silenziosa.
Fac F250EAF

L’affettatrice Fac è una macchina prodotta in Italia da un’azienda che lavora in questo settore fin dal 1963. Le sue affettatrici sono quindi garanzia di qualità. Questo modello è realizzato interamente in acciaio inossidabile ed è dotata di un motore elettrico che sprigiona una potenza di 185 watt.
La macchina misura circa 52 x 40 x 38 cm, e pesa circa 15 kg. Si tratta quindi di un’affettatrice piuttosto pesante, non adatta quindi a chi ha bisogno di un modello facilmente spostabile. La lama, anch’essa realizzata in acciaio, ha un diametro di 25 cm. È dotata anche di un apposito affilatoio che permette di fare la manutenzione quotidiana della lama, in modo da poterla utilizzare sempre al meglio.
Come è fatta un’affettatrice?

Se sei mai stato in salumeria o al banco salumi di un supermercato, allora sicuramente sai benissimo cos’è un’affettatrice; probabilmente però non conosci tutti i modi in cui può essere utilizzata. Si tratta infatti di un macchinario con una o più lame in metallo che viene generalmente usato per affettare i salumi, ma che può essere usato anche per molti altri tipi di alimenti. Ad esempio, alcuni modelli possono essere usati per tagliare i formaggi a pasta dura o le verdure, o persino il pane.
Sul mercato ci sono vari tipi di modelli di affettatrice, ma funzionano tutti più o meno allo stesso modo.
Lama
La parte più importante dell’affettatrice, quella che ne rende chiara la sua funzione, è la lama. Si tratta generalmente di una lama rotonda e molto affilata, ma in alcuni casi può essere presente anche una lama seghettata, adatta per tagliare il pane o la carne congelata. Queste lame possono essere di varie dimensioni a seconda del tipo di macchina, ma vanno in genere dai 18 cm ai 35 cm per le affettatrici professionali.
Protezione della lama
Si tratta di un dispositivo di sicurezza che protegge la lama, o meglio protegge l’operatore dalla lama. Quando in uso, infatti, la lama rimane completamente coperta, in modo che non si corra mai il rischio di tagliarsi. L’unica cosa che può essere tagliata è infatti ciò che sta sul carrello.
Carrello
Il prodotto che deve essere tagliato viene posizionato su un carrello scorrevole, che permette di spostare il pezzo in modo da farlo passare sulla lama. Solitamente questo carrello è dotato anche di una specie di coperchio dentato, che permette di tenere ben fermo il pezzo da tagliare.
Manopola
Non tutti gli alimenti devono essere tagliati con lo stesso spessore. Un buon prosciutto crudo, ad esempio, andrà tagliato un po’ più spesso rispetto alla bresaola. Lo spessore delle fette può essere regolato tramite una manopola, che solitamente permette di scegliere dimensioni fino a un massimo di 15-20 mm.
Affilatoio
Molte affettatrici moderne sono dotate anche di un affilatoio integrato, che permette di affilare la lama senza doverla estrarre dalla macchina. In questo modo, l’operazione di affilatura diventa molto veloce e anche più sicura, visto che non si deve toccare la lama con le mani.
Vassoio
Alcune affettatrici dispongono anche di un vassoio su cui appoggiare le fette una volta tagliate. I modelli più piccoli ed economici non sono generalmente dotati di questo accessorio.
Piedini in gomma o morsa
È importante che l’affettatrice sia ben fissata al piano d’appoggio, un po’ per poter tagliare in modo più accurato, e un po’ per non correre il rischio di farsi male. Di solito le affettatrici sono quindi dotate di piedini antiscivolo in gomma, ma alcuni modelli più grandi e datati potrebbero utilizzare delle morse che permettono un fissaggio ancora più sicuro al tavolo.
Come usare un’affettatrice?

Qualsiasi modello di affettatrice richiede un po’ di manualità per essere usato al meglio. La prima cosa da fare quando se ne acquista una, quindi, è quello di leggere il manuale di istruzioni. Sì, è noioso, ma è molto importante. Nel manuale possono infatti esserci importanti informazioni sulla sicurezza e sulla manutenzione della macchina, così come alcuni consigli per il suo uso.
Di sicuro, prima di usare l’affettatrice è necessario pulirla, seguendo con attenzione le istruzioni contenute nel manuale. Non tutti i prodotti per la pulizia sono adatti, e la loro scelta può dipendere anche dal materiale con cui è realizzata la macchina. La pulizia va poi effettuata ogni volta che si usa l’affettatrice, per mantenerla in salute nel tempo.
Una volta presa familiarità con l’affettatrice scelta, è il momento di sbizzarrirsi. Si può cominciare tagliando i classici salumi: prosciutto, bresaola e mortadella sono ottime scelte per imparare a selezionare lo spessore corretto. Si può poi passare alla carne, che può essere tagliata sia fresca che congelata. Formaggi e verdure sono gli alimenti che possono dare più problemi. Le verdure, infatti, tendono a essere piccole e poco maneggevoli, quindi bisogna fare molta attenzione a non farsi del male; il formaggio invece deve essere a pasta dura ma non eccessivamente stagionato.
Vari tipi di affettatrice

Esistono molti tipi di affettatrice, adatti a esigenze diverse. Una salumeria avrà bisogno di un prodotto diverso rispetto a un privato che la userebbe solo una o due volte a settimana, ad esempio. Se sei alla ricerca dell’affettatrice perfetta, quindi, dovresti prima di tutto chiederti su quale tipo ti dovresti concentrare.
Affettatrice professionale
Le affettatrici professionali sono quelle pensate soprattutto per negozi e laboratori. Sono fatte per essere utilizzate molto spesso e per tempi lunghi, quindi devono essere anche molto resistenti.
Solitamente queste affettatrici sono realizzate interamente in acciaio, senza parti in plastica (a parte manopole e rifiniture). Questo le rende molto solide, adatte a un uso intenso, ma anche molto pesanti. Difficile trovare un’affettatrice professionale che pesi meno di 7-8 kg, e la media supera nettamente i 10 kg.
Affettatrice da casa
Le affettatrici domestiche sono generalmente più piccole e leggere rispetto a quelle professionali. A parte la lama, che è sempre in acciaio, il resto della macchina può essere realizzato in plastica, il che rende l’affettatrice meno resistente all’usura e meno adatta a un uso prolungato.
Affettatrice piccola
Le affettatrici possono essere di varie dimensioni. Le macchine professionali tendono a essere più ingombranti rispetto a quelle pensate per l’uso domestico, ma anche in quest’ultimo caso ci possono essere differenze enormi tra i vari modelli.
Una piccola affettatrice manuale può essere grande quanto un tostapane, mentre i modelli elettrici tendono a essere un po’ più grandi. Il vantaggio di questo tipo di affettatrice è che può essere facilmente riposta in un armadio quando non in uso, molto utile per chi non pensa di utilizzarla tutti i giorni.
Affettatrice pieghevole
Un’affettatrice pieghevole o richiudibile è uno strumento molto compatto che può essere ripiegato su sé stesso, in modo da occupare davvero poco spazio. Le affettatrici che appartengono a questa categoria sono tutte per l’uso domestico, quindi non sono pensate per un utilizzo intenso. Sono però particolarmente consigliate per chi ha poco spazio in casa o per chi si sposta spesso in una seconda casa o fa viaggi in camper: la si può portare sempre con sé.
Affettatrice manuale
Le affettatrici da casa in particolare possono essere di tipo manuale. Ciò che le contraddistingue è la mancanza di un motore elettrico: per far ruotare la lama è infatti necessario azionare manualmente una leva.
Sono macchine piuttosto lente, quindi indicate per usi sporadici, e in genere di dimensioni ridotte, quindi difficilmente si potranno tagliare prosciutti interi. Possono essere anche specializzate: ci sono infatti affettatrici manuali pensate appositamente per i salumi, per i formaggi, per le verdure o per il pane.
Affettatrice a volano
L’affettatrice a volano è una variante particolare dell’affettatrice manuale, e si tratta anche del modello di affettatrice più vecchio. La lama viene fatta ruotare grazie appunto a un volano, cioè una leva circolare che permette di tagliare con una certa velocità.
Si tratta di macchine pesanti e ingombranti, che hanno però un certo fascino retrò. Richiedono però una certa praticità nell’uso, quindi non sono probabilmente indicate per chi pensa di usarle solo sporadicamente.
Affettatrice elettrica
L’affettatrice elettrica è probabilmente il modello a cui tutti pensano quando si parla di affettatrici. Sono dotate di un motore che fa ruotare la lama, quindi devono essere collegate alla corrente. Sono in grado di lavorare in modo molto veloce e preciso e sono adatte sia a un uso professionale che a un uso domestico.
Come scegliere l’affettatrice?

Se hai intenzione di acquistare una affettatrice, ci sono alcune cose a cui dovresti fare molta attenzione. Come abbiamo già visto, sul mercato ci sono moltissimi modelli diversi, che differiscono per molti aspetti: è quindi fondamentale assicurarsi di scegliere quello giusto.
Dimensioni
Se hai una cucina piccola, probabilmente sarà meglio scegliere un modello piccolo o addirittura un modello pieghevole, in modo da poter riporre il tutto in un armadio quando non in uso. Un’affettatrice grande e pesante, infatti, ha bisogno di un suo spazio e di un piano d’appoggio sempre a sua disposizione.
Se hai intenzione di portare l’affettatrice con te quando ti rechi nella tua seconda casa, o quando magari vai in campeggio, le dimensioni diventano fondamentali ed è necessario scegliere un modello compatto.
Prezzo
Per il prezzo si va da poche decine di euro per le affettatrici manuali più semplici fino a svariate centinaia per i modelli elettrici e professionali. Ovviamente all’aumento di prezzo corrisponde anche una qualità più alta, che va sempre rapportata all’uso che se ne farà. Se l’affettatrice verrà usata ogni giorno, allora si potrebbe pensare di spendere qualcosa in più; se invece si vuole soltanto qualcosa da usare ogni tanto, allora non vale probabilmente la pena di acquistare un modello costoso.
Potenza
La potenza delle affettatrici è solitamente espressa in Watt, che rappresentano l’efficacia della lama. Non c’è una regola fissa che permette di stabilire quale sia il wattaggio preferibile: ci sono affettatrici che, a parità di watt, possono dare risultati molto diversi.
In generale, però, possiamo dire che 100 watt sono pochi e che l’affettatrice farà probabilmente un po’ fatica a tagliare; meglio quindi orientarsi su modelli con una potenza superiore.
Pulizia
La lama in metallo è a contatto con il cibo, quindi è necessario poterla pulire. Nei modelli più avanzati, la lama può essere pulita senza essere smontata, il che rende tutto molto più semplice. Bisogna però considerare anche la pulizia del resto della macchina, per evitare che si possano formare germi e batteri. I modelli interamente realizzati in metallo sono pulibili molto più facilmente di quelli realizzati in plastica, che richiedono un po’ di pazienza in più.
Sicurezza
Tutti i modelli di affettatrice dovrebbero essere dotati di dispositivi di sicurezza che proteggono l’operatore. Ad esempio, sistemi che permettono di bloccare la lama o che impediscono di poterla toccare mentre è in movimento. Nel caso di modelli elettrici, poi, dovrebbero esserci dei dispositivi di sicurezza sull’interruttore, in modo che per accendere l’affettatrice sia necessario eseguire una serie di operazioni complesse, non replicabili dai bambini.
Domande frequenti (FAQ)
Qual è la migliore affettatrice?
L’affettatrice migliore è quella che si adatta meglio alle tue esigenze. Le nostre guide per gli acquisti ti possono aiutare a scegliere quella che fa per te. Ad esempio, se ti serve una macchina compatta da portare in vacanza, potresti acquistare un’affettatrice a mano; se invece hai molto spazio in casa e vuoi un’affettatrice che possa essere usata tutti i giorni, probabilmente meglio un modello elettrico e professionale.
Cosa posso tagliare con l’affettatrice?
Con l’affettatrice si possono tagliare molti tipi di alimenti diversi. Oltre ai classici salumi, si possono tagliare anche pane, formaggio a pasta dura, verdure crude e carne, sia fresca che congelata. Non tutte le affettatrici sono adatte a tutti questi alimenti, quindi bisogna essere sicuri di scegliere il modello adatto.
Quanto pesa un’affettatrice?
Le affettatrici piccole e manuali sono piuttosto leggere, possono pesare anche meno di 1 kg. Le affettatrici elettriche, soprattutto quelle professionali, possono invece arrivare a pesare anche più di 10 kg.
Qual è l’affettatrice migliore per il prosciutto crudo?
Per il prosciutto crudo, e per i salumi in generale, sarebbe meglio usare un’affettatrice elettrica, che permette di tagliare fette precise e senza sforzo. Anche quelle manuali più grandi possono andare bene, anche se è un po’ più faticoso. Quelle più piccole, invece, non sono adatte per via delle loro dimensioni ridotte e per la loro lama generalmente meno efficiente.
Come si affila la lama di un’affettatrice?
Alcune affettatrici sono dotate di un particolare affilatoio incorporato nella macchina stessa che permette di affilare la lama senza doverla smontare. Solitamente è sufficiente spegnere la macchina e posizionare l’affilatoio, quindi accendere l’affettatrice e far ruotare la lama in modo che si affili. Per i modelli non dotati di affilatoio è necessario smontare la lama: per farlo, è importante seguire alla lettera le istruzioni della propria macchina, per evitare di danneggiare la lama o di farsi male. Se la lama è eccessivamente usurata, va sostituita.
Come pulire un’affettatrice?
Per rimuovere piccoli residui di cibi si può usare una spazzola, spesso fornita insieme all’affettatrice stessa. Le setole riescono ad addentrarsi in ogni angolo della macchina, anche intorno alla lama, dove spesso si depositano i residui.
Per fare una pulizia più profonda si può poi usare acqua e detersivo per i piatti, o prodotti appositi come indicato sulle istruzioni. Nel caso di affettatrici in metallo, si può usare una spazzola abrasiva per le pentole e sfregarla così su tutte le parti della macchina. È fondamentale risciacquare a fondo, in modo che non rimanga del sapone che finirebbe poi sul cibo.
Per una pulizia completa potrebbe essere necessario smontare l’affettatrice: si tratta di un’operazione che generalmente si esegue quando non si usa la macchina per molto tempo, o comunque a distanza di mesi.
Quanto costano le affettatrici?
Ci sono modelli che costano poche decine di euro, generalmente affettatrici manuali e compatte, e modelli che invece possono costare anche diverse centinaia di euro. Ci sono quindi affettatrici per ogni budget: ovviamente, più il prezzo si alza e più si tratterà di macchine sofisticate o addirittura professionali.
Cosa vuol dire “affettatrice a gravità”?
Solitamente le affettatrici sono “verticali”: la lama è cioè posizionata verticalmente rispetto al piano di appoggio, e il prodotto da affettare viene spostato lateralmente. Nelle affettatrici a gravità, invece, la lama è leggermente inclinata, in modo che il prodotto venga spinto dalla gravità verso la lama. Questo tipo di affettatrice è indicato in particolare per formaggi e verdure, ma può essere usato anche per altri tipi di alimenti.
Conclusione
Un’affettatrice è uno strumento molto utile che dovrebbe essere presente in qualsiasi cucina. Non è però facile scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze: speriamo che con i nostri consigli sia più facile decidere quale affettatrice acquistare. Le nostre guide per gli acquisti contengono infatti molte informazioni dettagliate sui vantaggi di ogni tipo di affettatrice, e soprattutto contengono dei preziosi suggerimenti per l’acquisto.