Miglior Grattugia
Sei di fretta? Ecco le 3 migliori grattugie che abbiamo esaminato e scelto per te.
migliore

RGV Maxi Vip
2ª opzione

Ariete 457
3ª opzione

Moulinex Fresh Express
Indice
Siamo convinti che non esista una cucina senza grattugia. Si tratta di uno strumento semplicissimo ma allo stesso tempo di fondamentale importanza: sicuramente tutti la utilizzano infatti almeno per grattugiare il formaggio. Le grattugie hanno però molte altre funzionalità e ne esistono di moltissimi tipi diversi. Elettriche, manuali, per il pane, per le verdure, ecc.: la grattugia è uno di quegli strumenti apparentemente banali ma che possono essere estremamente versatili.
Con questo articolo sul Casa Confortevole vogliamo spiegarti nel dettaglio quali sono i vari tipi di grattugia che puoi trovare sul mercato, a cosa servono e perché ne dovresti acquistare almeno una. Se queste nostre parole ti hanno incuriosito, e sei alla ricerca di una nuova grattugia o di una grattugia particolare, continua a leggere!
Le migliori grattugie
Per cominciare, vogliamo darti qualche consiglio per gli acquisti: abbiamo selezionato 5 grattugie che pensiamo potrebbero interessarti.
RGV Maxi Vip

Questa grattugia elettrica RGV è un modello professionale di qualità molto elevata. Come tutte le grattugie di questo tipo, si tratta di una macchina piuttosto ingombrante: misura invatti circa 30 x 30 x 25 centimetri e pesa 9 chilogrammi. Non è quindi una grattugia fatta per essere riposta in un armadio e presa soltanto al bisogno. Il motore elettrico ha una potenza di 450 watt, adatto a grattugiare qualsiasi tipo di alimento. Il rullo è realizzato in acciaio inossidabile e può essere estratto per essere pulito, lavabile anche in lavastoviglie. Questa grattugia è adatta per qualsiasi tipo di alimento: formaggio, pane, frutta secca, verdure, ecc. Alla base è presente una bacinella in acciaio per raccogliere il grattugiato. È presente anche un interruttore di sicurezza: soltanto quando la leva è abbassata è possibile azionare il motore.
Ariete 457

Questa grattugia Ariete è l’esempio perfetto di grattugia per formaggio da portare in tavola. Si tratta infatti di un modello elettrico portatile, dotato di una base per la ricarica che va collegata alla corrente. La batteria interna permette un’autonomia molto lunga, quindi anche se si dimentica la grattugia in tavola non la si ritroverà completamente scarica. È dotata di due rulli in acciaio: uno per grattugiare il formaggio o altri alimenti secchi, uno realizzato per ottenere scaglie di formaggio o cioccolato. L’intera grattugia è impermeabile, quindi può essere lavata sotto il rubinetto senza bisogno di smontarla. Non può però essere messa in lavastoviglie.
Moulinex Fresh Express

Questa grattugia Moulinex è un modello molto versatile, adatto per formaggio, pane e verdure. Si tratta di una grattugia elettrica di dimensioni medie, misura infatti circa 28 x 28 x 26 centimetri e pesa poco più di 1 chilogrammo.
La grattugia è dotata di cinque rulli diversi per ottenere tagli di vario tipo: dalla classica grattugia per formaggi a quella per ottenere fette o striscioline di verdure. La macchina è realizzata interamente in plastica, a parte i rulli che sono in acciaio. Il caricamento degli alimenti avviene tramite un comodo tubo verticale dotato di un dispositivo di sicurezza per spingere il cibo, in modo da non dover usare le dita e rischiare di farsi male. Sia il tubo che i rulli possono essere staccati dal corpo macchina per essere lavati, anche in lavastoviglie.
Ghiro Per Pane

Questa grattugia è pensata per i nostalgici della grattugia Ghiro: infatti somiglia molto alla storica grattugia che molti hanno avuto in cucina negli anni passati. Si tratta di un modello elettrico semplice ma molto efficace, pensato soprattutto per grattugiare il formaggio. È una grattugia elettrica, va quindi collegata alla corrente, ed è dotata di un rullo in acciaio adatto a grattugiare il formaggio ma che può essere usato anche per il pane. Il vano per caricare il cibo è dotato di un coperchio che permette di spingere gli alimenti sul rullo ed esercitare la pressione giusta. È presente una comoda vaschetta per raccogliere il grattugiato, ma può anche essere utilizzata direttamente sopra il piatto grazie alla comodissima maniglia.
Tupperware Mahl Chef

Questa grattugia Tupperware è un modello semplice ma molto efficace: si tratta infatti di una grattugia a manovella in grado di grattugiare finemente il formaggio. Si tratta di un comodissimo modello di dimensioni contenute, adatto quindi a essere riposto in un armadio quando non serve: misura infatti solo 16 x 14 x 10 centimetri e pesa poco più di 300 grammi. La manovella permette di far ruotare il rullo in acciaio e grattugiare così il formaggio, che viene poi raccolto in una comoda vaschetta situata sulla base. La vaschetta può poi essere rimossa per raccogliere il grattugiato. A parte il rullo, la grattugia è realizzata in plastica è può essere lavata sia sotto il rubinetto che in lavastoviglie.
La grattugia manuale

È quella che tutti abbiamo in casa: la grattugia classica per il Parmigiano. Questo non è però l’unico modello, anche se è sicuramente il più conosciuto. Ci sono moltissimi tipi di grattugia manuale, alcuni molto versatili e altri invece più specializzati in alcuni tipi di alimenti. Vediamo quindi alcune grattugie tra le più diffuse.
La grattugia per il formaggio
Oltre alla classica grattugia per formaggio manuale, un altro tipo molto diffuso è quello a manovella. Si tratta di una grattugia dotata di una struttura generalmente in plastica con delle lame cilindriche che possono essere fatte ruotare tramite una manovella. Può essere utilizzata anche direttamente in tavola, per grattugiare il formaggio nel piatto.
La grattugia per le verdure
Anche questo tipo di grattugia è molto comune, spesso viene chiamato “mandolina”. Si tratta di un particolare modello che permette non solo di grattugiare finemente ma anche di affettare le verdure in pezzi molto piccoli: ad esempio, permette di preparare le carote o le cipolle per una fresca insalata.
La grattugia per la scorza di limone
Si tratta di una grattugia dalla forma simile a quella classica per il formaggio ma di dimensioni più piccole e con i denti davvero minuscoli. È adatta non solo per le scorze di limone e arancia, ma anche per alcuni tipi di spezie come la noce moscata (per cui esistono comunque grattugie ancora più specializzate). La più famosa è la grattugia Microplane, ma ci sono anche altri modelli altrettanto validi.
Grattugia per la mela
Si tratta di una grattugia speciale realizzata solitamente in vetro e pensata appositamente per grattugiare mele o più in generale frutta a pasta dura. Si tratta di uno strumento particolarmente utile per chi ha bambini piccoli, che permette di evitare l’acquisto di costosi omogeneizzati, ma può essere utile anche per ottenere velocemente puree di frutta per dolci, biscotti, ecc.
La grattugia elettrica

La grattugia elettrica è un particolare tipo di grattugia che, come dice il nome, è alimentata da batterie o direttamente da una presa di corrente. Si tratta di uno strumento molto pratico ma spesso poco versatile, soprattutto nei modelli più semplici. Vediamo brevemente alcuni dei tipi più diffusi.
Grattugia per il pane
Si tratta solitamente di una grattugia di dimensioni medio-grandi, da collegare a una presa di corrente e che somiglia molto a un piccolo frullatore. Le lame sono posizionate in modo da tritare finemente il pane (che deve essere fatto seccare) e ottenere così del pan grattato a granelli minuscoli. I modelli più sofisticati permettono di scegliere anche la consistenza del risultato.
Grattugia per il formaggio
Ne esistono di due tipi: quelle ricaricabili e portatili, che possono essere usate direttamente in tavola, e quelle fisse che vanno invece collegate alla corrente. Entrambe permettono di grattugiare formaggio tagliato in pezzetti, quelle fisse solitamente sono dotate di una vaschetta per raccogliere il grattugiato mentre quelle ricaricabili possono essere usate per grattugiare il formaggio direttamente nel piatto.
Grattugia per verdure
La grattugia elettrica per verdure è solitamente una macchina piuttosto ingombrante che deve essere collegata alla corrente e che permette di grattugiare e affettare molti tipi di verdure. Ad esempio, permette di ottenere carote e zucchine tagliate a strisce sottili, o patate pronte per essere fritte.
La grattugia professionale

Per ogni strumento da cucina ne esiste una versione professionale, è praticamente una regola. Questo non deve stupire: i cuochi professionisti hanno bisogno di strumenti più efficienti rispetto a quelli che si usa normalmente a casa. Anche per le grattugie, quindi, si possono trovare dei modelli professionali piuttosto sofisticati, come la classica grattugia Quick Mill che fino a qualche anno fa era considerata tra le migliori in assoluto.
Si tratta sia di modelli manuali, generalmente grattugie con denti pensati appositamente per grattugiare un solo tipo di alimento, sia di modelli elettrici, più versatili e universali. Queste grattugie professionali possono però essere utili anche per le persone comuni nel caso pensino di utilizzarle spesso. Ad esempio, se ami lo zenzero potrebbe avere senso acquistare una grattugia professionale per lo zenzero.
Come usare la grattugia?

Poiché ci sono moltissimi modelli diversi in circolazione, è difficile dare indicazioni su come usare le varie grattugie: ognuna ha istruzioni diverse. Vogliamo però darvi qualche suggerimento sul tipo di alimenti che possono essere grattugiati.
Formaggio
Come abbiamo già accennato, la grattugia per il formaggio, nello specifico il Parmigiano, è il tipo di grattugia più diffuso e che sicuramente tutti hanno in casa. Non è però solo il Parmigiano a poter essere grattugiato: si può infatti usare una grattugia anche per formaggi come Cheddar e Edamer, perfetti per hamburger, tacos e burritos, oppure per la mozzarella da mettere sulla pizza.
Pane
Un alimento che non può mai mancare è il pane grattugiato: perfetto per impanature e condimenti vari, può essere acquistato o fatto direttamente in casa. Per grattugiare il pane è necessaria solitamente una grattugia particolare, possibilmente elettrica, che permetta di ottenere un grattugiato davvero fine.
Verdure
Affettare le verdure è una gran scocciatura, soprattutto quando si deve cucinare per diverse persone. Per ridurre al minimo il fastidio si può ricorrere a un’apposita grattugia, che permette di sminuzzare anche le verdure più ostiche nel modo che si preferisce. La maggior parte delle grattugie per verdure permettono di scegliere la modalità di taglio, rendendole così strumenti estremamente versatili.
Frutta
Da bambini probabilmente tutti abbiamo mangiato frutta grattugiata, soprattutto mele. È vero, ci sono gli omogeneizzati appositi che sono molto comodi, soprattutto per i genitori stanchi e con poco tempo: potersi grattugiare frutta da soli è però sicuramente molto più salutare e genuino. Le grattugie per frutta sono perciò essenziali e permettono di risparmiare sull’acquisto di omogeneizzati e di ottenere un prodotto sicuramente più buono.
Scorza di limone e arancio
Molte ricette richiedono l’aggiunta di scorza di limone o di arancio: per ottenerla non è però semplicissimo, perché la classica grattugia per il formaggio ha i denti troppo grandi per essere efficace. Meglio quindi utilizzare una grattugia apposita, che spesso permette non soltanto di grattugiare la scorza ma anche di ottenere pezzi più grossi.
Zenzero e altre radici
Lo zenzero è una radice con molte proprietà benefiche, ed è perfetto per infusi o come guarnizione di molti piatti diversi. Essendo una radice, però, non è semplicissimo da utilizzare: tagliarlo a pezzettini non è infatti particolarmente agevole. La soluzione migliore è quella di utilizzare un’apposita grattugia e ottenere così delle briciole che possono poi essere utilizzate in molti modi diversi. La stessa grattugia può poi essere utilizzata anche con altre radici, ad esempio il rafano, per ottenere salse e condimenti.
Noce moscata e altre spezie
Anche alcune spezie possono essere grattugiate. L’esempio più comune è quello della noce moscata: si tratta di una piccola ghianda dall’aroma inconfondibile, ma che va usata in dosi infinitesimali. Per questo il più delle volte le confezioni di noce moscata intera contengono anche una piccola grattugia: per non rischiare mai di rimanere senza, però, può essere utile comprarne una da tenere sempre in un cassetto.
Come scegliere la grattugia migliore?

Come avrai notato leggendo questo articolo, ci sono moltissime grattugie diverse e stabilire qual è la migliore non è semplice. Non esiste infatti necessariamente una grattugia migliore, ma esiste la grattugia giusta per te. O, perché no, potrebbero esserti utili più grattugie! In ogni caso, abbiamo pensato di darti qualche consiglio per decidere quale tipo di grattugia risponde meglio alle tue esigenze.
Scopo
La prima cosa che ti devi chiedere è per cosa la userai: per il formaggio? Per la frutta? Per il pane? Per tutte queste cose? In base a questo potresti orientarti su una grattugia professionale se vorresti un solo strumento che ti permette di grattugiare di tutto, oppure su una grattugia manuale specifica nel caso ti interessasse solo un alimento in particolare.
Dimensioni
Quanto spazio libero hai in cucina? Se hai un piano di lavoro molto spazioso, potresti acquistare una grattugia elettrica professionale e lasciarla sempre in mostra: ricordati però che devi posizionarla vicino a una presa. Se invece non hai molto spazio, o se comunque preferiresti qualcosa che si possa riporre in un cassetto o in un armadio dopo ogni utilizzo, potresti orientarti verso una grattugia più piccola, manuale o elettrica ricaricabile.
Prezzo
Le grattugie manuali sono estremamente economiche, possono costare anche solo pochi euro. Più una grattugia è specializzata, però, più costerà. Ad esempio, una grattugia pensata appositamente per grattugiare le radici come lo zenzero sarà più costosa della classica grattugia per formaggio.
Se poi vorresti acquistare un modello elettrico, allora sappi che dovrai spendere qualche euro in più. Un semplice modello ricaricabile da portare in tavola può costare intorno ai 50 euro, mentre un modello professionale può superare abbondantemente i 100 euro.
Accessori
Molte grattugie sono dotate di accessori di vario tipo. Ad esempio, quelle elettriche per verdure sono solitamente dotate di lame diverse per poter grattugiare diversi tipi di verdure e con diversi tipi di tagli. Quelle professionali ovviamente sono le più versatili e quindi anche quelle che solitamente sono accompagnate da un maggior numero di accessori.
Se hai intenzione di acquistare una di queste tipologie di grattugia, quindi, dovresti valutare non solo la macchina in sé ma anche gli accessori a corredo.
Pulizia
Una delle note dolenti delle grattugie è la difficoltà nel pulirle. Quelle manuali e in metallo possono solitamente essere messe in lavastoviglie, ma è sempre meglio verificare prima per non ritrovarsi con uno strumento rovinato già dopo il primo lavaggio.
I modelli più sofisticati potrebbero invece essere più complicati da pulire. Ad esempio, potrebbe essere necessario smontarli in più parti. Meglio quindi sempre controllare quanto sia comoda la pulizia prima di effettuare l’acquisto.
Sicurezza
Chi non si è mai accidentalmente grattugiato una mano nel tentativo di non sprecare nemmeno un grammo di formaggio? Con le classiche grattugie manuali è praticamente inevitabile correre qualche rischio, ma è bene controllare se siano presenti delle soluzioni di sicurezza, in particolare per le grattugie elettriche le cui lame girano ad alta velocità.
Domande frequenti (FAQ)
Come si usa la grattugia?
Dipende tutto dal tipo di grattugia. Una classica grattugia per il formaggio è semplicissima da usare: basta appoggiare il pezzo di formaggio e farlo scorrere avanti e indietro esercitando una leggera pressione. Anche le grattugie per la frutta funzionano in modo molto simile, con la differenza che sono solitamente dotate di vaschetta che permette di raccogliere la polpa. Le grattugie per la verdura manuali possono essere un po’ complicate da usare, soprattutto bisogna fare molta attenziona a non farsi male: ad esempio, la grattugia per carote spesso ha le dimensioni perfette per infilarci le dita! Anche in questo caso, comunque, basta appoggiare il cibo sulla grattugia e farlo scorrere avanti e indietro esercitando una leggera pressione. Le grattugie elettriche sono solitamente dotate di una specie di imbuto in cui inserire il pezzo di cibo desiderato, che andrà poi spinto verso le lame con uno strumento apposito in dotazione.
Come pulire la grattugia?
È fondamentale fare riferimento alle istruzioni fornite dal produttore. Alcune grattugie, in particolare quelle interamente in vetro o metallo, possono essere lavate come delle semplici stoviglie o messe in lavastoviglie. Altri tipi devono invece prima essere smontati e i vari pezzi lavati separatamente. Con le grattugie elettriche bisogna ovviamente fare molta attenzione: solo alcune parti possono essere lavate, mentre le parti che contengono il motore possono al massimo essere pulite con un panno umido, facendo attenzione a non toccare le parti elettriche.
Come si grattugia lo zenzero?
Per lo zenzero è necessario utilizzare una grattugia a denti molto piccoli. Poiché lo zenzero è una radice ricca di fibre, grattugiarlo può essere complicato: è importante tenere la radice perpendicolare alla grattugia, altrimenti si finisce semplicemente con lo schiacciare eccessivamente lo zenzero e ottenere una poltiglia.
Come si grattugia la scorza di limone?
Per la scorza di limone si può usare una classica grattugia per formaggi, anche se poco agevole, oppure ancora meglio un’apposita grattugia con i denti più piccoli. Del limone bisogna fare attenzione a grattugiare soltanto la parte gialla della scorza e non quella bianca, molto amara. Per fare ciò, basta far ruotare frequentemente il limone mentre si grattugia, in modo da avere sempre sotto controllo la quantità di scorza che è già stata grattugiata.
Come si grattugia la noce moscata?
Per la noce moscata si dovrebbe usare una grattugia con i denti estremamente fini, perché il grattugiato dovrebbe essere una polverina molto fine. La noce moscata ha poi un grosso problema: è molto piccola ed estremamente dura. Per grattugiarla bisogna quindi afferrarla saldamente tra due dita e premere con una certa potenza sulla grattugia: il rischio di grattugiarsi le dita è alto, quindi bisogna fare molta attenzione!
Conclusione
Siamo sicuri che quando hai iniziato a leggere questo articolo non immaginavi che esistessero così tanti tipi di grattugia. Speriamo quindi che le nostre parole ti abbiano aperto gli occhi su questo argomento e ti abbiano chiarito meglio le idee su quale potrebbe essere la grattugia giusta per te. I prodotti che abbiamo selezionato sono tra i migliori che si possono trovare sul mercato e siamo sicuri che tra di essi troverai la grattugia che meglio si adatta alle tue esigenze. Noi possiamo garantire la loro qualità, perché li abbiamo personalmente provati e testati.