Migliore Impastatrice Planetaria

Sei di fretta? Ecco le 3 migliori impastatrici che abbiamo esaminato e scelto per te.

migliore

KitchenAid Artisan

KitchenAid Artisan

2ª opzione

Smeg SMF02CREU

SMF02CREU

3ª opzione

Kenwood KHC29.J0SI

Kenwood KHC29.J0SI Prospero

L’impastatrice è uno di quegli strumenti da cucina che molti pensano sia superfluo, necessario solo per chi prepara spesso dolci o pizza. Si tratta in realtà di un macchinario che può essere molto versatile e quindi utilizzato per moltissime preparazioni diverse. Una volta provato, difficilmente se ne potrà fare a meno. Puoi trovare piu strumenti da cucina e guide sulla pagina iniziale di Casa Confortevole.

Sul mercato si possono trovare molti tipi diversi di impastatrice e scegliere quale acquistare può sembrare un’impresa impossibile. Con questo articolo vogliamo quindi darti tutte le informazioni utili a scegliere la l’impastatrice migliore: ti consiglieremo alcuni prodotti che pensiamo potrebbero interessarti, e ti descriveremo nel dettaglio cos’è e come funziona di preciso un’impastatrice.

Le migliori impastatrici – guida per gli acquisti

Qui di seguito ti proponiamo le migliori impastatrici che abbiamo provato e selezionato appositamente per te. Sicuramente tra di esse potrai trovarne una che risponde alle tue esigenze!

KitchenAid Artisan 

KitchenAid Artisan

Questa impastatrice KitchenAid è probabilmente la migliore impastatrice planetaria per uso domestico che si può trovare sul mercato. Ha un motore da 300 watt, che potrebbe sembrare un po’ poco ma questa è un’impastatrice davvero efficiente. Pesa circa 11 kg, quindi è molto stabile anche quando subisce un uso intenso.
La ciotola è realizzata in acciaio e ha una capienza di 4,8 litri, ideale per un uso casalingo. Sono presenti tre fruste: a gancio, a filo e a foglia. Una particolarità di questa impastatrice è la possibilità di acquistare accessori che la trasformano in tritacarne o in macchina per la pasta.

Smeg SMF02CREU

Smeg SMF02CREU

Questa impastatrice Smeg è un modello molto potente grazie al suo motore da 800 watt, perfetti per una planetaria di questo tipo. La ciotola da 4,8 litri è perfetta per impastare fino a 2,5 kg di impasto leggero, mentre la velocità può essere regolata su 10 livelli. Pesa poco meno di 10 kg ed è quindi molto stabile.
A questo modello possono essere attaccati accessori opzionali per trasformarla in un tritatutto o in una macchina per preparare la pasta fresca; è disponibile a parte anche un accessorio per trasformarla in gelatiera. Come molti prodotti Smeg, è caratterizzata da una linea classica che ricorda un’epoca passata, lo stile vintage è un tocco di classe in più.

Kenwood Prospero

Kenwood KHC29.J0SI

Questa impastatrice Kenwood è una planetaria realizzata in plastica e acciaio, per cui risulta più leggera rispetto alla media, e dotata di un potente motore da 100 watt. La ciotola in dotazione ha una capienza di 4,3 litri. È dotata di 3 fruste e di diversi altri accessori molto interessanti: può infatti essere trasformata in spremiagrumi, frullatore e tritatutto. È dotata anche di un comodo paraschizzi. Si tratta anche di un’impastatrice molto compatta, che può quindi trovare spazio anche nelle cucine di dimensioni ridotte.

Ariete 1588 

Ariete 1588

Questo impastatore Ariete è un modello relativamente economico ma comunque molto efficace, ha quindi un rapporto qualità/prezzo davvero invidiabile. Si tratta infatti di un’ottima planetaria dotata di un motore che può raggiungere i 2400 watt e che può essere regolato su 7 velocità. La ciotola in dotazione è realizzata in acciaio e ha una capienza da 5,5 litri, più grande della media per prodotti di questa fascia. Sono in dotazione anche tre fruste diverse per lavorare gli impasti e un comodo coperchio paraspruzzi dotato di imbuto per aggiungere ingredienti durante la lavorazione. Come suggerisce il nome, la linea di questa impastatrice richiama i modelli vintage, quindi è molto indicata per chi ama questo stile.

KASANOVA

KASANOVA rossa

Questa impastatrice è una tra le più economiche che possiamo consigliare. Si tratta di una planetaria multifunzione con motore da 1000 watt regolabile su sei velocità diverse. La ciotola in dotazione è realizzata in acciaio e ha una capienza di 5 litri, ed è inoltre dotata di un coperchio paraschizzi. Le fruste in dotazione sono tre: a filo, a foglia e a gancio.
L’impastatrice è realizzata in plastica e acciaio, quindi piuttosto leggera e può essere poco stabile quando usata ad alte velocità, ma la base con piedini antiscivolo è molto solida. È particolarmente indicata per un uso breve, mentre potrebbe risentire di un utilizzo troppo prolungato.

Come è fatta una impastatrice?

dolci sul tavolo

Tutti sanno che un’impastatrice è una macchina che permette di impastare in modo automatico, ma forse non tutti conoscono con precisione quali sono le parti che la compongono.

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Motore

Il modello più vecchio di impastatrice è quello manuale: una o due fruste che semplicemente venivano azionate da una manovella, che doveva essere fatta girare manualmente. Si tratta di uno strumento molto pratico, piccolo e leggero, adatto però soltanto ad alcuni tipi di impasti molto leggeri. Ormai quando si parla di impastatrici si intende sempre l’impastatrice elettrica.

Questa impastatrice è dotata di un motore, che può avere diverse potenze a seconda del modello, il quale è in grado di far ruotare le fruste senza problemi e quindi di lavorare impasti anche molto duri. La maggior parte dei modelli è dotata non soltanto di un interruttore per l’accensione ma anche di un dispositivo che permette di regolare la velocità di rotazione della frusta, in modo da adattarsi meglio ai vari tipi di impasto.

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Ciotola

Tutte le impastatrici sono dotate di un’apposita ciotola, solitamente in alluminio. Questa ciotola deve essere della dimensione giusta per poter essere usata in modo efficace dall’impastatrice, quindi non è generalmente possibile usare altre ciotole che si ha in casa. Dalle dimensioni della ciotola dipende la quantità di impasto che è possibile lavorare.

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Fruste

La parte più importante di un’impastatrice sono le fruste, cioè quegli accessori che permettono di lavorare l’impasto. Possono essere di vario tipo, ma quelli più comuni sono:

  • Frusta a foglia: è chiamata anche “frusta piatta” o “frusta K” ed è una frusta a forma di foglia, formata da un bordino in metallo e da una o più intersezioni. Si tratta di una frusta pensata appositamente per miscelare gli ingredienti in modo uniforme, in particolare negli impasti corposi ma non duri.
  • Frusta a filo: è la classica frusta da cucina, formata da diversi fili metallici intrecciati tra loro. È adatta in particolare per gli impasti leggeri e spumosi.
  • Frusta a gancio: si tratta sostanzialmente di un gancio, ma può avere anche forme diverse. È particolarmente indicata per gli impasti più duri e che devono essere lavorati energicamente, come l’impasto per la pizza.

Cosa preparare con un’impastatrice?

pane bianco

Con un’impastatrice si possono preparare moltissime cose diverse, vogliamo quindi darti qualche consiglio che pensiamo ti potrà servire anche per scegliere l’impastatrice più giusta per te.

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Impasto per pane e pizza

Il primo impasto a cui tutti pensano quando si parla di impastatrici è sicuramente quello per il pane o per la pizza. Per questo preparato, la soluzione migliore è una planetaria con frusta a gancio, in grado di lavorare l’impasto nel modo giusto. Preparando l’impasto in casa, puoi scegliere direttamente gli ingredienti da aggiungere: puoi quindi fare pane integrale o di grano duro aggiungendo le farine che preferisci, oppure puoi anche usare farine senza glutine nel caso di intolleranze, anche se la lavorazione può essere un po’ più complicata.

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Impasto per la pasta

Preparare la pasta fresca non è un’impresa difficile, tutt’altro! Bastano farina, uova e un po’ di olio ed è subito fatto. La lavorazione è piuttosto breve, bastano pochi minuti con una buona impastatrice, e una volta raggiunta la consistenza adatta si può formare la pasta che si preferisce. Per stendere l’impasto, puoi usare un mattarello oppure una sfogliatrice, accessorio presente anche in alcuni modelli di impastatrici. In questo modo puoi fare spaghetti, tagliatelle, ravioli, lasagne e moti altri tipi di pasta!

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Impasto per i dolci

Sono moltissimi gli impasti per dolci che si possono preparare con una impastatrice. Ad esempio, una semplice pasta frolla può essere usata per vari tipi di crostata: bisogna solo fare attenzione alla temperatura del composto, che non deve mai scaldare troppo. Se ti vuoi mettere alla prova, potresti anche provare a preparare il panettone: è una lavorazione piuttosto complessa e molto lunga, infatti la lievitazione può arrivare anche a una giornata intera, ma la soddisfazione personale è altissima! Se invece preferisci qualcosa di più semplice, in pochi minuti puoi preparare una torta al cacao o una torta al limone.

Vari tipi di impastatrice

frantumazione della frutta

Come abbiamo già avuto modo di accennare, esistono molti tipi diversi di impastatrice. A volte può non essere molto chiaro quali sono le differenze, e per questo diventa difficile scegliere. Ogni tipologia infatti ha vantaggi e svantaggi, e quello che potrebbe funzionare per qualcuno potrebbe non essere particolarmente adatto a te. Vediamo quindi quali sono i vari tipi di impastatrice che si possono trovare sul mercato.

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Impastatrice professionale

L’impastatrice professionale è un macchinario che può essere pensato per diversi usi: per il pane, per la pizza, per la pasta, per i dolci, per qualsiasi tipo di impasto. Ciò che la contraddistingue è la qualità dei materiali con cui è costruita, la potenza del motore e generalmente anche la capienza. Un’impastatrice professionale è infatti pensata principalmente per essere utilizzata in contesti professionali, in cui qualità e intensa mole di lavoro sono delle importanti priorità.

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Impastatrice industriale

L’impastatrice industriale è un macchinario che, come si può intuire dal nome, è utilizzato soprattutto in ambito professionale per lavorare grandi dosi di impasti. Può essere di vario tipo, ma è generalmente molto ingombrante e dotata di un motore molto potente.

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Impastatrice per pane

L’impastatrice per il pane può essere di vari tipi, anche se quello più diffuso è la planetaria. Si tratta di un’impastatrice pensata appositamente per lavorare l’impasto del pane, che richiede una lavorazione particolare e soprattutto lenta. Alcuni modelli più sofisticati sono anche in grado di far lievitare l’impasto e addirittura di cuocerlo, in modo da ottenere direttamente una pagnotta senza bisogno di intervenire manualmente.

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Impastatrice per pizza

L’impastatrice per pizza è solitamente molto simile a quella per pane, dato che l’impasto è praticamente lo stesso: spesso si tratta infatti di una planetaria. Anche in questo caso, ci sono alcuni modelli sofisticati che permettono anche la lievitazione dell’impasto, ma ovviamente non la cottura.

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Impastatrice a spirale

L’impastatrice a spirale è così chiamata perché al posto della classica frusta è dotata di una spirale, generalmente a sezione conica, che si occupa di lavorare l’impasto. Questo particolare accessorio permette di stirare l’impasto, il che aiuta ad allungare la maglia glutinica e quindi ad ottenere un impasto migliore. È ottima per ottenere impasti molto velocemente.

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Impastatrice a bracci tuffanti

L’impastatrice a bracci tuffanti sono macchine molto particolari utilizzate soprattutto in ambito professionale, ma alcuni modelli sono disponibili anche per uso casalingo. Questo particolare tipo di impastatrice è dotato di due bracci chiamati “spatola” e “forcola” che si occupano contemporaneamente di lavorare l’impasto. Questa lavorazione è molto lenta e quindi l’impasto non viene scaldato eccessivamente, e permette anche una migliore ossigenazione.

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Impastatrice 5 kg

L’impastatrice da 5 kg è una categoria particolare di impastatrici: si tratta infatti di molti modelli diversi accomunati da una capienza superiore alla media, almeno se si considerano le impastatrici casalinghe. Solitamente, una normale impastatrice per uso domestico permette di realizzare impasti di 2 kg massimo, che possono essere pochi se si vuole preparare dosi massicce di un certo prodotto.

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Impastatrice a forcella

L’impastatrice a forcella è dotata di un’unica frusta chiamata appunto “forcella”, di forma ovale e posizionata diagonalmente. Questa forcella viene fatta ruotare su sé stessa per lavorare l’impasto. È indicata in particolare per impasti solidi ed è usata soprattutto in ambito professionale, visto che è in grado di lavorare grandi quantità di ingredienti.

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Impastatrice planetaria

L’impastatrice planetaria è un tipo particolare di impastatrice la cui caratteristica distintiva è che la frusta si muove con un movimento ellittico (come l’orbita di un pianeta). Non ci sono molte altre differenze rispetto a qualsiasi altra macchina per impastare, ma è uno dei modelli più diffusi.

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Impastatrice per pasta

L’impastatrice per pasta è un macchinario molto particolare perché non è una semplice impastatrice: è infatti in grado, oltre di lavorare un impasto, anche di preparare la pasta fresca. A seconda dei modelli, può essere dotata di un’apposita sfogliatrice per stendere il composto, oppure anche di particolari trafile che permettono di realizzare diversi formati di pasta.

Cosa valutare in una impastatrice?

miscelazione di massa

Prima di acquistare una macchina impastatrice dovresti avere le idee ben chiare su quello che ti serve. Hai bisogno di un’impastatrice per il pane? Ti diverti a preparare dolci? Sei un fan della pizza fatta in casa? Una volta scelta la tipologia che risponde meglio alle tue esigenze, devi valutare anche altri aspetti. Qui di seguito cercheremo di darti alcuni consigli più precisi.

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Potenza del motore

La potenza minima per una impastatrice è di circa 300 watt. Ci sono modelli economici con potenze inferiori, che potrebbero fare gola, ma probabilmente non vale la pena acquistarli: si tratta infatti di impastatrici utili per composti molto leggeri, ad esempio farina e uova, ma poco utili per impasti come quello per la pizza. Una potenza maggiore permette anche un uso più prolungato dell’impastatrice, quindi se pensi di dover fare lavorazioni lunghe devi necessariamente orientarti su un modello più potente.

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Capienza della ciotola

La capienza della ciotola è un aspetto da non sottovalutare: se la capacità dell’impastatrice è di 500 grammi, non pensare di poter preparare pizza per quattro persone. In generale, una capienza di 1 kg può essere sufficiente per un uso moderato e per preparare dosi per 3-4 persone. Se però hai intenzione di farne un uso più intenso, meglio scegliere un’impastatrice più grande che permette di preparare impasti da 2 kg o più.

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Fruste in dotazione

Il tipo di fruste in dotazione dipende molto dal tipo di impastatrice scelta. Se si vuole un’impastatrice per lavorare diversi tipi di impasti, è importante che siano presenti le fruste appropriate, altrimenti rischieresti di non poter preparare quello che desideri. I modelli più sofisticati sono solitamente dotati di almeno tre fruste: quella a gancio, adatta per gli impasti più duri, quella a foglia, adatta per il pane e la pizza, e la frusta a filo, adatta invece per impasti leggeri.

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Accessori

Oltre alle varie fruste, molte impastatrici sono dotate anche di altri accessori che possono essere molto comodi. Ad esempio, alcuni modelli professionali possono essere trasformati anche in frullatori o tritacarne semplicemente utilizzando gli accessori in dotazione. Oppure, potrebbero essere presenti anche accessori per la pulizia della macchina o per regolare le dimensioni delle fruste.

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Costo

Come per molti altri elettrodomestici, anche il costo di un’impastatrice può variare molto da modello a modello. Le impastatrici più semplici partono circa dai 100 euro, ma per un buon modello probabilmente dovrai spendere almeno 150 euro. Se poi vorresti acquistare un modello professionale, allora potresti arrivare anche a 1000 euro e più. Ovviamente spendere così tanto per un elettrodomestico che userai soltanto una volta al mese ha poco senso, ma se la cucina è la tua passione potrebbe essere un buon investimento.

Domande frequenti (FAQ)

Come scegliere l’impastatrice?

Per scegliere la migliore impastatrice devi prima di tutto capire per cosa la utilizzerai. Come abbiamo descritto nell’articolo, impasti diversi richiedono lavorazioni diverse: se ti serve un’impastatrice in particolare per preparare la pizza, allora una planetaria è probabilmente la soluzione giusta; se invece ti serve soltanto per i dolci, allora potrebbe andare bene anche una impastatrice tradizionale a spirale.

Come usare l’impastatrice?

Usare un’impastatrice è molto semplice: inserisci gli ingredienti nell’apposita ciotola, facendo attenzione alla capienza massima, posizionala sull’impastatrice, monta la frusta adatta e premi il pulsante di accensione. Se hai un modello di impastatrice più sofisticato, potresti dover regolare anche la velocità di rotazione e il tempo di lavorazione.

Quale impastatrice comprare?

La miglior impastatrice è quella che risponde meglio alle tue esigenze. Non fidarti quindi di chi ti dice che una particolare impastatrice è la migliore in assoluto, perché potrebbe non essere la migliore per te. È importante valutare le proprie esigenze e trovare quella che si adatta meglio. Quello a cui dovresti fare attenzione, in ogni caso, è la qualità dei materiali e dell’elettrodomestico in sé: meglio spendere qualcosa in più che ritrovarsi con una impastatrice che non è in grado di semplificarti la vita in cucina.

Come fare il pane con l’impastatrice?

Per fare il pane con l’impastatrice devi prima di tutto decidere quale tipo di pane. Una volta scelta la farina e gli altri ingredienti, basta aggiungerli alla ciotola e lasciare che l’impastatrice, meglio se planetaria, faccia il suo lavoro. Quello a cui devi fare attenzione è la lievitazione: in base al tipo di pane, alla quantità di farina e al lievito usato, dovrai lasciar riposare l’impasto anche per diverse ore prima di poterlo infornare. In alternativa, potresti acquistare un’impastatrice per pane con possibilità di lievitazione e cottura integrate, in modo da non doverti preoccupare di nulla oltre che di aggiungere gli ingredienti.

Quanti chili contiene un’impastatrice 4 litri?

Non è possibile dare un’indicazione precisa perché dipende molto dal tipo di impasto. I litri indicano infatti il volume della ciotola, ma un impasto molto leggero potrebbe riempirla con pochi grammi di ingredienti, pensa ad esempio alle uova montate a neve. Se ti riferisci a impasti con farina, con 4 litri generalmente si riesce a fare un impasto da 1 kg circa, con una impastatrice da 10 litri, ad esempio, si possono invece fare circa 2,5 kg di impasto.

Che differenza c’è tra planetaria e impastatrice??

La planetaria è un tipo particolare di impastatrice che si differenzia per il modo in cui si muovono le fruste: nell’impastatrice tradizionale, si muovono secondo un movimento circolare o a spirale, nella planetaria invece il movimento è ellittico, proprio come quello delle orbite dei pianeti. Questo movimento facilita la lavorazione di certi impasti.

Quanto costa un’impastatrice?

I prezzi di una impastatrice possono variare molto a seconda dei modelli. Per una buona impastatrice difficilmente si riuscirà a stare sotto i 100 euro, anche se si possono trovare impastatrici in offerta. Le impastatrici professionali possono tranquillamente superare i 1000 euro.

Qual è la migliore impastatrice?

L’impastatrice migliore è quella più adatta a te. Se ti piace mangiare la pizza fatta in casa ma non sei goloso di dolci, una planetaria o un’impastatrice per pane è sicuramente l’impastatrice perfetta; se invece ti vuoi dedicare in particolare alla pasta fresca, allora dovresti scegliere un modello con sfogliatrice incorporata, per semplificarti il lavoro.

Che cosa si può fare con la planetaria?

Con la planetaria si possono preparare praticamente tutti i tipi di impasto. È infatti indicata sia per impasti leggeri, come quelli per certi dolci, che per impasti più duri, come quelli per pane e pizza.

Che potenza deve avere una buona planetaria?

Una buona planetaria deve avere una potenza di almeno 300 watt, altrimenti non ha la forza sufficiente per lavorare gli impasti più duri.

Quanto tempo può lavorare una planetaria?

Dipende dal tipo di motore, ma una planetaria può lavorare anche per un’ora di fila, a bassa intensità. Questo è molto utile per impasti come quello per il pane, che devono essere lavorati per poco tempo e poi lasciati riposare, ripetutamente.

Conclusione

Avere un’impastatrice in cucina significa poter preparare piatti diversi e sbizzarrirsi così tra mille ricette diverse. Significa anche fare molta meno fatica a realizzare impasti, rendendo così il cucinare ancora più piacevole. Acquistare l’impastatrice giusta non è facile, perché bisogna tenere conto di moltissimi aspetti diversi. Speriamo che questo nostro articolo ti sia utile in questo senso: i prodotti che abbiamo selezionato sono stati scelti per la loro qualità, e abbiamo anche cercato di darti tutte le informazioni necessarie per acquistare l’impastatrice più adatta a te.