Migliore Impastatrice Professionale
Sei di fretta? Ecco le 3 migliori impastatrici professionali che abbiamo esaminato e scelto per te.
migliore

Famag IM 5
2ª opzione

Kenwood KVL6300S Chef Elite
3ª opzione

KitchenAid 5K45SSEWH
Un’impastatrice professionale è una macchina per intenditori: non è infatti una semplice impastatrice ma una macchina che può garantire una qualità superiore alla media e che può sopportare un uso molto intenso. Spesso ci si accontenta di impastatrici per uso domestico, magari perché si usano poco frequentemente e quindi non ha senso acquistare qualcosa di molto costoso che poi rimarrà a prendere polvere in un armadio. Se però ti capita spesso di dover usare un’impastatrice, scegliere la migliore impastatrice professionale diventa fondamentale.
In questo articolo ti descriveremo con precisione quali sono le caratteristiche principali di una impastatrice professionale e a cosa dovresti stare attento prima di sceglierne una. Ti daremo anche qualche consiglio per gli acquisti, in modo da aiutarti nella scelta senza che ti perda tra le varie offerte che si possono trovare online.
Le migliori impastatrici professionali – guida per gli acquisti
Se sei deciso nell’acquisto di una impastatrice professionale, puoi dare un’occhiata ai nostri consigli. Abbiamo selezionato cinque modelli di cui possiamo garantire la qualità, siamo sicuri che tra di essi troverai quella giusta per te!
Famag IM 5

Questa impastatrice a spirale professionale è una macchina di dimensioni piuttosto ridotte, misura infatti solo 45 x 25 x 35 cm. Questo la rende adatta anche per un uso casalingo. Il motore da 350 watt ha una potenza sufficiente per lavorare qualsiasi tipo di impasto, anche se è particolarmente indicato per quelli più morbidi e ad alta idratazione. La ciotola fornita ha una capacità di 5 kg ma, essendo una impastatrice a spirale, è possibile lavorare anche impasti molto più piccoli, per un minimo di 500 grammi. Questo permette di usare questa impastatrice anche quando non si ha necessità di preparare molti alimenti. Nel complesso, questa macchina è da considerare principalmente come impastatrice per pizza professionale, in quanto adatta soprattutto per questo tipo di preparazione.
Kenwood Chef Elite

Questa impastatrice professionale Kenwood è dotata di un ottimo motore da 1400 watt, in grado di lavorare qualsiasi tipo di impasto e regolabile su otto velocità diverse. La ciotola in dotazione ha una capacità di 6,7 litri, quindi sufficiente per impasti fino a 2 kg.
Nella confezione si trovano tre fruste diverse: quella a foglia per impasti a bassa idratazione, quella a filo per gli impasti più morbidi e quella a gancio per pane e pizza. È in dotazione anche un comodo coperchio paraschizzi trasparente. Inoltre, è possibile acquistare separatamente altri 25 accessori che permettono molte altre lavorazioni diverse.
KitchenAid 5K45SSEWH

Questa impastatrice professionale KitchenAid è una piccola planetaria professionale perfetta per un uso domestico. Misura infatti solo 35 x 41 x 28 centimetri e pesa 11 kg, quindi adatta anche a essere spostata e riposta in un armadio a seconda delle esigenze.
Il motore da 275 watt è più che sufficiente per un uso sporadico e domestico, ma è comunque in grado di garantire una lavorazione perfetta di qualsiasi tipo di impasto. La ciotola ha una capacità di quasi 5 litri, per impasti fino a un massimo di 2 kg circa. Il movimento planetario può essere regolato su 10 velocità diverse, permettendo così la preparazione di varie ricette.
ProfiCook PC-KM 1096

Questa impastatrice planetaria professionale è una macchina dalle dimensioni piuttosto importanti, perfetta quindi per famiglie numerose o per piccoli negozi o ristoranti. Si tratta infatti di un’impastatrice professionale da 5 kg, per impasti consistenti.
Il motore è piuttosto potente, da 1500 watt, e può essere regolato su 8 velocità diverse. La gestione dei vari programmi avviene tramite un comodo display LCD, che permette anche di impostare un timer. In dotazione c’è anche un coperchio paraschizzi, ed è possibile utilizzare anche due fruste contemporaneamente. Questa impastatrice è dotata anche di un ottimo sistema di sicurezza che blocca la macchina quando il braccio è piegato.
Aicok

Questa impastatrice professionale da casa è un prodotto semplice ed economico ma molto efficace. A differenza di molte planetarie professionali, è dotata di due bracci a cui collegare le fruste, in modo da garantire una lavorazione più omogenea. In dotazione ci sono le tre fruste “classiche”: quella a gancio, quella a filo e quella a foglia. Il motore da 1000 watt è piuttosto potente per una macchina di questo tipo ed è più che sufficiente per un uso casalingo. La ciotola in dotazione ha una capacità di 5 litri, per impasti fino a un massimo di 2kg, ed è dotata anche di un comodo coperchio paraschizzi con apertura per aggiungere ingredienti. La velocità del movimento planetario può essere regolata su 6 livelli.
I vari tipi di impastatrice professionale

Le impastatrici non sono tutte uguali, e questo vale anche per i modelli professionali. È quindi molto importante avere ben chiare quali sono le differenze principali tra le varie tipologie, in modo da scegliere quella che risponde meglio alle proprie esigenze.
Impastatrice a spirale
L’impastatrice a spirale è una delle più utilizzate a livello professionale e industriale. Si tratta infatti di una macchina molto efficiente e che è spesso di grandi dimensioni, quindi adatta per lavorare grandi quantità di impasto. La sua caratteristica distintiva è il movimento della frusta, che è appunto a spirale. È poi presente anche un secondo motore che permette di far ruotare la ciotola nel verso opposto alla frusta, per lavorare meglio l’impasto.
Tra questi modelli si possono trovare facilmente impastatrici professionali da 10 kg o con capacità anche superiori: come accennato, sono infatti molto utilizzate anche nel settore industriale. Un’altra particolarità che le caratterizza è la possibilità di impastare anche non a pieno carico: infatti, possono essere usate anche con impasti corrispondenti a solo il 10% del limite massimo.
Le impastatrici a spirale tendono a essere ingombranti, pesanti e anche piuttosto costose, proprio in virtù del loro essere pensate soprattutto per un uso professionale. Si possono però trovare dei modelli progettati per un uso domestico e quindi più convenienti, ma che mantengono comunque un ottimo livello di qualità.
Impastatrice a forcella
L’impastatrice a forcella prende il nome dalla frusta che utilizza e che si chiama appunto a sua volta “forcella”. Si tratta di una frusta ovale e posizionata in diagonale. Azionando la macchina, la forcella ruota su sé stessa e in questo modo lavora l’impasto. Anche per l’impastatrice a forcella è presente un secondo motore che permette la rotazione della ciotola, in modo da consentire una miglior lavorazione.
Le impastatrici a forcella possono avere dimensioni anche molto grandi: arrivano infatti a essere in grado di lavorare anche 150 kg di ingredienti. Sono però disponibili anche modelli più piccoli pensati per l’uso domestico, anche se difficilmente si troverà un’impastatrice professionale da 3 kg di tipo a forcella.
Questo tipo di impastatrice è particolarmente indicata per gli impasti che richiedono una lavorazione lenta e a basse temperature. Il movimento di queste impastatrici è infatti generalmente molto più lento rispetto ad altre tipologie, e questo genera minor calore.
Impastatrice a braccia tuffanti
L’impastatrice a braccia tuffanti è molto vecchia: è stata infatti inventata a inizio ‘900 ed è il primo tipo di impastatrice automatica comparsa sul mercato. La sua caratteristica distintiva è la presenza di due braccia chiamate “spatola” e “forcola” che lavorano contemporaneamente l’impasto. Il loro movimento, che è sia circolare che verticale, simula un po’ il movimento che si farebbe impastando a mano.
Si tratta di una macchina che funziona bene con impasti molto idratati e che richiedono un’alta ossigenazione, resa più semplice dal movimento verticale delle braccia. Inoltre, la lentezza del movimento mantiene l’impasto piuttosto fresco, aumentando però notevolmente i tempi di lavorazione.
È molto usata nella preparazione di impasti morbidi e che richiedono lievitazione, sia nella panificazione che nella pasticceria. Non è facile trovare macchine di questo tipo per uso domestico, le poche che si possono trovare sul mercato sono spesso molto costose e in stile “vintage”.
Impastatrice planetaria
L’impastatrice planetaria è l’impastatrice domestica per eccellenza. Ormai si è talmente diffusa nelle case di tutti che “planetaria” è diventato sinonimo di “impastatrice”. Il suo nome deriva dal movimento della frusta, che è simile a quello dei pianeti che orbitano attorno a una stella. Questo tipo di impastatrice può essere utilizzato per qualsiasi tipo di lavorazione, ma è spesso considerata un’impastatrice per pane professionale. È infatti dotata di una frusta a gancio, particolarmente utile nella lavorazione di pane e pizza.
Si tratta nel complesso dell’impastatrice più versatile ed economica tra quelle viste finora, ma anche di quella che permette di lavorare solo quantità limitate di ingredienti. Difficilmente si trovano infatti planetarie in grado di lavorare impasti superiori ai 2 kg.
Cosa valutare in una impastatrice professionale?

Se hai deciso di acquistare una impastatrice professionale, devi prima di tutto chiederti per cosa la userai e quanto spesso. Solo in questo modo potrai scegliere il modello più adatto a te. Inoltre, ci sono alcuni aspetti da valutare prima di procedere con l’acquisto.
Tipo di lavorazione
Anche se tutte le impastatrici professionali possono essere utilizzate per vari tipi di lavorazione, alcune sono più indicate di altre. Ad esempio, per la panificazione sarebbe meglio scegliere un modello a spirale o a forcella, che garantiscono una lavorazione lenta e senza scaldare l’impasto. Per i soli dolci, invece, la planetaria è probabilmente la scelta migliore.
Capienza della ciotola
Le impastatrici professionali, come abbiamo visto, tendono a essere molto ingombranti e capienti. Questo potrebbe però essere un problema se vuoi tenere l’impastatrice a casa. Le planetarie sono solitamente le più piccole e leggere, che possono tranquillamente essere riposte in un armadio quando non vengono utilizzate. Quelle a spirale e a forcella possono andare da dimensioni adatte a un contesto casalingo fino a dimensioni enormi, quindi è fondamentale verificare le misure della macchina scelta.
Fruste in dotazione
Lavorazioni diverse richiedono fruste diverse. Se hai intenzione di usare la tua nuova impastatrice per preparare ricette di vario tipo, sarebbe meglio scegliere un prodotto che dispone di più fruste. Le impastatrici planetarie, ad esempio, solitamente hanno in dotazione una frusta a gancio, una a foglia e una a filo, che insieme permettono di lavorare qualsiasi tipo di impasto. Le altre impastatrici professionali, invece, spesso sono dotate soltanto di una specifica frusta adatta a un solo tipo di lavorazione.
Costo
Uno dei fattori più importanti quando si fa un acquisto è quello del costo. Se il budget per te non è un problema, allora puoi ignorare questo aspetto e scegliere la tua impastatrice basandoti semplicemente su quale modello preferisci; altrimenti, devi prima di tutto dare un limite alla tua spesa. Una volta stabilito qual è il massimo che sei disposto a spendere, puoi scegliere l’impastatrice. Considera che i modelli professionali partono da 600 euro e arrivano fino a diverse migliaia, mentre si possono trovare ottime planetarie anche a 100-150 euro.
Domande frequenti (FAQ)
Quanto costa un’impastatrice professionale?
Il costo delle impastatrici professionali può variare molto. Le planetarie professionali, ad esempio, costano generalmente meno delle impastatrici a forcella o a spirale, che sono dotate di motori e meccanismi più complessi. In generale, comunque, per una buona planetaria professionale si parte dai 100 euro a salire, mentre un’impastatrice a forcella o a spirale costerà almeno 600 euro, ma sono necessari almeno 1000 euro per modelli davvero professionali.
Come pulire un’impastatrice professionale?
La pulizia di una impastatrice professionale dipende molto dal modello. Per le impastatrici planetarie è solitamente sufficiente staccare le fruste e metterle in lavastoviglie insieme alla ciotola e al coperchio (se presente). Per i macchinari più professionali, il procedimento per staccare le parti lavabili potrebbe essere più laborioso e gli accessori potrebbero non essere lavabili in lavastoviglie. L’importante è sempre seguire le istruzioni specifiche del modello di impastatrice acquistato, per non danneggiare la macchina.
Conclusione
Acquistare un’impastatrice professionale può essere una scelta impegnativa: come abbiamo descritto in questo articolo, ci sono molti modelli diversi fra cui scegliere, e bisogna fare attenziona a valutare bene le proprie esigenze e le caratteristiche di ciascun modello. Speriamo che questo articolo ti sia d’aiuto e che ti permetta di fare la scelta giusta: le cinque impastatrici che abbiamo scelto e che ti abbiamo proposto all’inizio sono sicuramente un ottimo punto di partenza!