Migliore Passapomodoro
Sei di fretta? Ecco i 3 migliori passapomodori che abbiamo esaminato e scelto per te.
migliore

Reber 9008N Elettrico
2ª opzione

OSTBA 5 in 1
3ª opzione

Kenwood Chef XL Titanium
Indice
Nelle case degli italiani non può assolutamente mancare la passata di pomodoro: avere un passapomodoro sempre a portata di mano è quindi praticamente indispensabile, se non si vuole ricorrere a prodotti industriali già pronti. Con una salsa fatta in casa si fa sicuramente un favore al proprio stomaco e alle proprie papille gustative: si possono usare pomodori genuini e più saporiti, e si può preparare la passata aggiustandone il sapore con spezie e altri ingredienti a piacimento.
Preparare la salsa non è difficile: basta utilizzare una qualsiasi macchina passapomodoro, attenendosi alle istruzioni della macchina scelta e seguendo una delle tante ricette disponibili. Quello che è difficile è però scegliere il passa pomodoro giusto. Sul mercato se ne possono trovare infatti di molti tipi diversi, ognuno con le sue caratteristiche, e selezionare quello che risponde meglio alle proprie esigenze non è facile.
Abbiamo quindi deciso di scrivere questo articolo per aiutarti nella scelta. Grazie alle nostre indicazioni e ai nostri consigli, riceverai tutte le informazioni necessarie a scegliere il miglior passapomodoro adatto a te. Scopri piu prodotti e guide su nostra pagina iniziale.
I migliori passapomodori – guida per acquisti
Se ti senti spaesato nel passare in rassegna i vari passapomodori che hai trovato sul mercato, dai un’occhiata ai nostri suggerimenti. Abbiamo selezionato appositamente per te 5 passa pomodori tra i migliori attualmente in commercio: tra di loro troverai sicuramente quello più giusto per te.
Reber 9008N Elettrico

Questo passapomodoro Reber è un modello semi professionale di dimensioni medie: misura infatti 39 x 21 x 27 centimetri e pesa poco meno di 10 kilogrammi. Si tratta quindi di una macchina facile da spostare e adatta anche a cucine non troppo grandi.
È un modello elettrico dotato di un motore in grado di esprimere una potenza di 400 watt, più che sufficiente per un uso anche prolungato ed intenso. La macchina è realizzata quasi interamente in ghisa acciaio, materiali molto solidi e resistenti, mentre l’elica è realizzata in resina resistente ad alte temperature.
Questa macchina è in grado di lavorare dai 70 ai 140 kg di pomodori all’ora. È presente anche una ventola di raffreddamento che previene eventuali problemi derivanti da temperature elevate, e un apposito sistema di sicurezza permette di disattivare la macchina in caso di problemi riscontrati durante l’uso.
Tritacarne OSTBA 5 in 1

Questa è una macchina particolare: si tratta infatti di un tritacarne che può essere utilizzato anche come passapomodoro. Le sue dimensioni sono piuttosto ridotte: misura infatti 29 x 13 x 20 centimetri e pesa solo 3 kilogrammi, quindi è un prodotto perfetto per chi non ha molto spazio in cucina.
Il motore è in grado di esprimere una potenza massima di 2000 watt a seconda del tipo di lavoro richiesto. Questa macchina può infatti essere utilizzata per tritare la carne, affettare verdure, insaccare salsicce e spremere pomodori. Per ottenere i vari risultati è sufficiente cambiare le lame, tutte comprese nella confezione.
Quando usato come passapomodoro, è un prodotto efficiente anche se un po’ lento, quindi non consigliato nel caso di debba lavorare una grande quantità di pomodori. Si tratta però di una macchina estremamente versatile, utilissima in ambito domestico.
Kenwood Chef XL Titanium

Questo passapomodoro Kenwood è in realtà una planetaria, utilizzabile però anche come passapomodoro. Si tratta di una macchina professionale di altissima qualità, che grazie a un apposito accessorio acquistabile separatamente può trasformarsi in passapomodoro.
È un prodotto un po’ ingombrante, infatti misura 38 x 28 x 35 centimetri e pesa 10 kilogrammi: non è quindi particolarmente indicata per le cucine troppo piccole. Il motore esprime una potenza di 1700 watt e può essere utilizzato anche per lunghi periodi, quindi è molto efficiente.
Oltre che come passapomodoro, questa macchina può essere utilizzata anche come tritacarne, centrifuga e molto altro.
Facem 9481010 Tre-Spade

Questo passapomodoro Tre Spade è un modello manuale economico ma efficiente. Misura circa 41 x 25 x 36 centimetri e pesa soltanto 1,6 kilogrammi, facile quindi da spostare anche se un po’ ingombrante.
La macchina è realizzata con parti in alluminio e in plastica: il setaccio è in alluminio, mentre imbuto e vasca di raccolta sono entrambi in plastica. La manovella è molto comoda e facile da azionare. Per una maggiore stabilità, questa macchina va fissata al piano di lavoro tramite una morsa.
Visto che si tratta di un modello manuale, difficilmente lo si utilizzerà per periodi prolungati: è però un’ottima macchina per preparare piccole quantità di salsa. Può essere utilizzato anche per marmellate e confetture.
Moulinex A45306

Questo passapomodoro Moulinex è la versione più semplice che si può trovare in commercio. Si tratta di un classico modello di passaverdure in acciaio, dotato di apposite lame che vengono fatte ruotare grazie a una manovella.
Questo passapomodoro misura 33 x 10 x 25 centimetri e pesa meno di 1 kilogrammo: è quindi la soluzione perfetta per chi non ha davvero spazio in cucina ma non vuole rinunciare a preparare la passata in casa. Ovviamente si tratta di uno strumento non adatto a preparare grandi quantità di passata, ma è adatto a un uso sporadico.
Come è fatto un passapomodoro?

Anche se i passapomodoro in commercio possono essere molto diversi tra loro, la loro struttura è comunque molto simile. A parte i modelli ibridi o quelli più simili a un classico passaverdure, infatti, sono tutti composti dalle stesse parti.
Imbuto
L’imbuto si trova nella parte superiore del passapomodoro e consiste in una ciotola con un buco sul fondo in cui vanno inseriti i pomodori. Questa ciotola può essere realizzata in plastica o in acciaio, a seconda del tipo di passapomodoro. Solitamente, insieme all’imbuto è fornito anche un pestello che permette di spingere i pomodori lungo la macchina e di disincagliare eventuali pezzi troppo grossi.
Coclea
Dopo che i pomodori sono stati infilati nell’imbuto, raggiungono la coclea, una specie di spirale realizzata in ghisa o acciaio che si trova all’interno di un tubo le cui pareti sono formate da un setaccio. La coclea viene fatta girare da un motore elettrico o da una manovella, e grazie al suo movimento spinge i pomodori verso le pareti del tubo, cioè il setaccio.
Setaccio
Il setaccio è un cilindro forato realizzato in acciaio che permette di separare la polpa da semi e pellicine. Quando i pomodori vengono spinti dalla coclea, infatti, sono ancora interi: i fori del setaccio sono però molto sottili e permettono il passaggio soltanto del succo. Gli scarti vengono quindi spinti lungo il tubo stesso e possono essere raccolti e buttati separatamente.
Gocciolatoio
Dopo il filtraggio realizzato dal setaccio, la passata è praticamente pronta: viene quindi fatta scorrere su uno scivolo in plastica o acciaio e può poi essere raccolta in una bacinella o messa direttamente in bottiglie o vasetti.
Motore o manovella
Per azionare la macchina e far ruotare la coclea è possibile utilizzare sia un motore elettrico che una manovella. Entrambe le soluzioni sono valide, ma ovviamente l’uso di un motore elettrico permette una lavorazione costante e più lunga, senza affaticamento. I modelli a mano, poi, richiedono spesso che si utilizzi pomodori già precedentemente sbollentati, in modo da ammorbidirli; i modelli a motore sono spesso invece in grado di spremere anche i pomodori crudi, purché ben maturi.
Vari tipi di passapomodoro

Se sei alla ricerca di un passapomodoro, probabilmente avrai notato che in commercio se ne possono trovare di tipi molto diversi. È però fondamentale scegliere il modello giusto, quindi ti descriviamo brevemente le varie tipologie in modo che tu possa scegliere in modo più consapevole.
Passapomodoro manuale
Il passapomodoro manuale è una macchina piuttosto semplice che permette di spremere i pomodori azionando una manovella. Ne esistono di due tipi principali: uno più simile ai passapomodoro elettrici, e uno invece molto diverso. Nel primo caso, si tratta di un passapomodoro costituito da un imbuto in cui infilare i pomodori, un elemento che ruotando schiaccia i pomodori, un setaccio che permette di separare semi e pellicine e infine una vasca di raccolta della passata; il tutto è azionato da una manovella che si trova sul lato della macchina. Nel secondo caso, invece, si ha una specie di pentola con base a setaccio e delle lame che, mosse da una manovella, permettono di spremere i pomodori, che vanno inseriti cotti.
Passapomodoro elettrico
Il passapomodoro elettrico è una macchina un po’ più sofisticata e soprattutto molto più efficace. È costituito da un imbuto per inserire i pomodori, che possono solitamente essere sia cotti che crudi, un elemento in acciaio che spreme i pomodori, un setaccio che separa pelle e semi e infine una vasca per raccogliere la passata. Il tutto è azionato da un motore elettrico, quindi l’operazione di spremitura avviene in modo quasi automatico.
Passapomodoro professionale
I passapomodori professionali differiscono da quelli pensati per l’uso casalingo per la loro efficienza e per la quantità di pomodori che permettono di lavorare. Si tratta solitamente di macchine più costose e più grandi, utilizzate soprattutto in negozi o piccole attività. Spesso vengono chiamati anche passapomodoro con banchetto, perché incorporati in un tavolino che permette di lavorare in modo molto più efficace.
Passapomodoro industriale
I passapomodoro industriali sono macchine ancora più grandi rispetto a quelle professionali. Sono dotate di motori elettrici e sono di grandi dimensioni. Sono utilizzate in aziende più o meno piccole, dove è necessario preparare centinaia di chili di passata in poco tempo. Spesso queste macchine sono anche direttamente inserite nella filiera di produzione di vasetti e bottiglie, in modo che alla fine dell’operazione si ottenga il prodotto finito pronto per essere messo in commercio.
Tritacarne con passapomodoro
In ambito domestico, si possono spesso trovare macchine che, anche se non pensate come passapomodori, possono svolgerne la funzione. È questo il caso di alcuni modelli di tritacarne: sostituendo alcune parti, è infatti possibile trasformarle in passapomodoro. Queste macchine sono forse un po’ meno efficienti rispetto ai passapomodoro classici, ma sono perfette per chi non utilizzerebbe spesso un passapomodoro e quindi potrebbe non voler spendere soldi per un acquisto che si rivelerebbe poco sfruttato.
Come scegliere il passapomodoro?

Prima di acquistare il tuo nuovo passapomodoro, devi valutare attentamente quali sono le tue esigenze e orientarti sul modello e sulla tipologia che rispondono meglio ai tuoi bisogni.
Dimensioni
Come per tutti gli elettrodomestici da cucina, anche nel caso del passapomodoro bisogna fare i conti con lo spazio a disposizione, soprattutto se hai una cucina piccola. Le dimensioni di un passapomodoro possono andare dai pochi centimetri per i modelli manuali più piccoli a diverse decine di centimetri per i modelli elettrici più professionali. I modelli elettrici sono poi anche molto più pesanti, quindi potrebbe essere scomodo spostarli spesso a seconda delle necessità.
Potenza
Se hai intenzione di acquistare un passapomodoro elettrico, devi valutare con attenzione la potenza del motore. In generale, è necessaria una potenza minima di 250 watt per garantire un corretto funzionamento della macchina. I passapomodoro più sofisticati possono ovviamente avere motori anche molto più potenti, ma è fondamentale non scendere al di sotto di questo valore.
Sicurezza
Prima di tutto è indispensabile verificare che la macchina scelta sia sicura: i cavi elettrici, se presenti, devono essere robusti e ben protetti, mentre le lame e la coclea devono essere difficili da toccare quando la macchina è in funzione. Per i modelli elettrici è utile che ci sia un pulsante che permetta di spegnere la macchina in qualsiasi momento, nel caso dovessero sorgere dei problemi.
Materiali
I passapomodoro migliori sono realizzati in acciaio, almeno in alcune parti fondamentali: coclea, imbuto e vasche di raccolta, cioè tutte le parti che vengono a contatto con i pomodori, devono infatti essere realizzati in materiali sicuri e resistenti. Il corpo della macchina può invece essere realizzato anche in plastica dura: in questo caso, bisogna verificare che si tratti comunque di plastica di qualità, per non correre il rischio che un uso troppo prolungato possa rovinare la macchina.
Costo
Un passapomodoro manuale molto semplice può costare anche soltanto pochi euro; i modelli in acciaio sono però un po’ più costosi. Per un passapomodoro elettrico di buona qualità, invece, è necessario spendere almeno 50 euro; i prezzi di queste macchine possono poi arrivare anche a cifre molto più alte a seconda del tipo di passapomodoro. L’importante è non cercare di risparmiare a tutti i costi: meglio scegliere una tipologia di passapomodoro economica, come quella manuale, che cercare di acquistare un passapomodoro professionale a pochi euro.
Domande frequenti (FAQ)
Quando costa un passapomodoro?
I prezzi di un passapomodoro possono variare di molto in base al tipo, al modello e alla marca. I passapomodoro a mano sono i più economici e possono costare anche solo poco decine di euro. Un passapomodoro elettrico professionale può arrivare a costare anche alcune centinaia, in base a dimensioni e qualità dei materiali.
Quale passapomodoro posso comprare?
In commercio si possono trovare moltissimi tipi di passapomodoro diversi. Quelli manuali ed elettrici per uso domestico si possono acquistare anche nei supermercati, oltre che nei negozi di elettrodomestici. I modelli più professionali, invece, andranno cercati in negozi più specializzati. Se vuoi avere la certezza di acquistare una macchina di qualità, puoi cercare di acquistare una macchina realizzata da uno dei tanti produttori affidabili che si occupano di questo settore: ad esempio, con un passapomodoro Ariete o un passapomodoro Ardes difficilmente rimarrai deluso.
Come usare il passapomodoro?
Usare un passapomodoro è molto semplice. Sostanzialmente, è sufficiente inserire i pomodori, azionare la macchina e raccogliere passata e scarti. A seconda del modello di passapomodoro scelto possono però esserci delle sottili differenze: ad esempio, nei passapomodoro elettrici è sufficiente premere un pulsante per azionare la macchina, mentre in quelli manuali è necessario far ruotare un’apposita manovella.
Come funziona il passapomodoro?
La parte principale di un passapomodoro classico è la coclea, una specie di spirale che spreme i pomodori e separa il succo da semi e pellicine. Collegati alla coclea ci sono un imbuto, che permette di inserire i pomodori, e uno scivolo o una vasca di raccolta, in cui viene raccolta la passata. Il funzionamento quindi è molto semplice: si inseriscono i pomodori, si aziona il passapomodoro (con un pulsante se si tratta di un modello elettrico, con una manovella se si tratta di un modello manuale), e si raccoglie la passata.
Come montare il passapomodoro?
Spesso è necessario smontare e rimontare il passapomodoro per poterlo pulire. Di solito le parti che possono essere smontate sono soltanto quelle che vengono a contatto con i pomodori: imbuto, vasca di raccolta, coclea e setaccio. Queste componenti sono solitamente posizionate a pressione, quindi è sufficiente esercitare un poco di forza per staccarle dal corpo della macchina. In ogni caso, è bene leggere con attenzione le istruzioni fornite insieme alla macchina acquistata, perché alcuni modelli potrebbero richiedere procedure particolari.
Come pulire il passapomodoro?
Pulire un passapomodoro non è difficile. Le parti che vengono a contatto con i pomodori possono essere smontate e lavate così separatamente, a mano o in lavastoviglie. Bisognerebbe cercare comunque di non utilizzare detergenti aggressivi e soprattutto risciacquare bene tutte le parti. La struttura esterna del passapomodoro può invece essere pulita con un panno. Acquistando un passapomodoro usato si può risparmiare ed ottenere così una macchina di alta qualità a un prezzo più contenuto.
A cosa serve il passapomodoro?
Con il passapomodoro si può preparare dell’ottima passata fatta in casa. In questo modo è possibile scegliere in prima persona i pomodori da usare, o magari anche usare quelli che si produce nel proprio orto. Così facendo, si può essere sicuri della qualità delle materie prime. Preparando la passata in casa, poi, si possono aggiungere anche altri ingredienti prima di imbottigliare: ad esempio, si può aggiungere del basilico o delle spezie particolari.
Come scegliere il passapomodoro migliore?
Scegliere il passapomodoro migliore non è facile, perché non c’è un prodotto che si può considerare il migliore in assoluto; la scelta dipende infatti dalle esigenze di ognuno. La cosa migliore da fare è quindi quella di valutare bene quali sono le caratteristiche che si cerca in un passapomodoro, e restringere così il campo di ricerca. Una volta stabilito se si preferisce l’acquisto di un passapomodoro manuale o elettrico, e deciso se si vuole una macchina professionale o per uso domestico, si può fare una scelta ragionata.
Quali accessori si possono utilizzare con un passapomodoro?
Tra gli accessori principali ci sono prima di tutto le parti di ricambio: coclea, imbuto e setaccio sono le parti più soggette a usura, quindi è utile che possano essere sostituite. Alcuni passapomodoro possono poi essere trasformati in tritacarne o in passaverdure semplicemente aggiungendo appositi accessori.
Quali pomodori utilizzare con il passapomodoro?
Solitamente per preparare la salsa si utilizzano i pomodori perini, dei pomodori leggermente allungati e che contengono molto succo. Spesso si consiglia di sbollentare i pomodori prima di passarli nella macchina, in modo che siano più morbidi. Con i passapomodoro elettrici di ultima generazione, però, è possibile usare anche direttamente i pomodori crudi.
Come ottenere una buona passata di pomodoro?
La qualità dei pomodori scelti è ovviamente la prima cosa da valutare: per ottenere una buona passata bisogna infatti scegliere dei pomodori ben maturi. I pomodori vanno quindi lavati e asciugati; inoltre, vanno eliminate le parti verdi o molto dure, che renderebbero la passata troppo aspra. Se i pomodori non sono troppo grandi, si possono lasciare anche interi, altrimenti è necessario tagliarli grossolanamente a pezzi. Se si utilizza un passapomodoro manuale, inoltre, è necessario anche sbollentarli; questa operazione è comunque utile in tutti i casi, poiché aiuta nella separazione della polpa. A questo punto basta inserire i pomodori nella macchina e azionarla, raccogliendo così la passata in una ciotola o direttamente nei vasetti.
Conclusione
Scegliere il passapomodoro migliore può essere complicato: in commercio se ne possono infatti trovare molti, tutti diversi, e se non si ha ben chiaro quali sono le loro differenze si rischia di fare l’acquisto sbagliato. Con questo articolo abbiamo cercato di darti tutte le informazioni più importanti relative ai passapomodoro, e siamo sicuri che la tua scelta sarà ora più semplice. Se sei ancora indeciso sull’acquisto, puoi dare un’altra occhiata ai cinque prodotti che ti abbiamo proposto all’inizio: tra essi troverai sicuramente quello che meglio risponde alle tue esigenze!