Miglior Tritacarne
Sei di fretta? Ecco i 3 migliori tritacarne che abbiamo esaminato e scelto per te.
migliore

RGV Professionale 3 in 1
2ª opzione

Kenwood MG360 1400W
3ª opzione

Bosch 500 W
Indice
Tra gli elettrodomestici che si possono trovare nelle cucine, il tritacarne non è probabilmente tra i più diffusi. Eppure si tratta di uno strumento molto utile che permette di migliorare la propria alimentazione e di rendere più semplice la preparazione di moltissimi piatti diversi. Potersi preparare la carne macinata autonomamente, infatti, è una soluzione molto pratica: in questo modo si può avere un macinato sempre fresco e si possono scegliere i tagli di carne da utilizzare.
In commercio si possono trovare molti tipi di tritacarne diversi: ci sono quelli professionali, quelli elettrici, quelli manuali, quelli multifunzione, ecc. Scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze non è quindi semplice, e una scelta sbagliata potrebbe portare all’acquisto di un tritacarne che poi verrà dimenticato in un armadio.
È proprio per questo che abbiamo deciso di scrivere questo articolo. Qui di seguito potrai trovare molte informazioni e indicazioni sui tritacarne, e i nostri consigli ti aiuteranno nella scelta del modello perfetto per te. Per trovare piu prodotti di casa visita la nostra pagina iniziale.
I migliori tritacarne – guida per gli acquisti
Se stai pensando di acquistare un tritacarne ma non sai da dove partire, sei arrivato nel posto giusto. Oltre ai vari consigli su come riconoscere il tritacarne più adatto alle tue esigenze, abbiamo anche selezionato cinque tritacarne appositamente per te. Si tratta di alcuni dei modelli migliori in commercio, e tra di loro potrai sicuramente trovare quello più giusto per te.
RGV 3 in 1

Questo tritacarne RGV è un modello elettrico professionale di qualità, ma dalle dimensioni comunque contenute. Misura infatti 31 x 29 x 25 cm e pesa 3 kg, quindi comunque pratico anche per l’uso casalingo. Questo tritacarne è dotato di un motore elettrico da 500 watt e, grazie alla presenza di appositi accessori, offre diverse funzionalità. Oltre che come tritacarne, infatti, può essere utilizzato anche come grattugia e passapomodoro. In dotazione sono fornite anche tre trafile diverse. Il corpo centrale è realizzato in plastica, mentre lame, trafile e vassoio sono realizzati in acciaio. La macchina è inoltre dotata anche di un sistema che permette di invertire il movimento delle lame, in modo da liberare il tritacarne da eventuali intoppi.
Kenwood MG360 1400W

Questo tritacarne Kenwood è un modello elettrico di dimensioni piuttosto contenute: misura infatti 30 x 41 x 27 cm e pesa poco più di 3,5 kg. Si tratta di una macchina facile da spostare e da riporre in un armadio quando non in uso.
Il tritacarne è dotato di un motore elettrico dal 1400 watt, che permette una lavorazione della carne efficace e veloce. Il corpo centrale e il vassoio sono realizzati in plastica, mentre lame e trafile sono realizzate in acciaio, in modo da garantire una lavorazione più igienica. In dotazione sono fornite tre lame di diverse dimensioni, che permettono di lavorare carni diverse. Sono forniti anche accessori per preparare hamburger e salsicce.
Molto utile la funzione “doppia rotazione”, che permette di invertire il senso di rotazione delle lame e sbloccare così la carne bloccata all’interno del condotto. Il tritacarne è dotato anche di piedini antiscivolo che permettono di tenerlo fissato in modo saldo al piano d’appoggio.
Bosch MFW3520W

Questo tritacarne Bosch è un modello elettrico multifunzione e dalle dimensioni contenute. Misura circa 25 x 16 x 23 cm e pesa 3,7 kg, quindi un po’ pesante, ma comunque adatto anche a cucine di piccole dimensioni. La presenza di una comoda maniglia rende il suo spostamento particolarmente agevole.
Il motore in dotazione ha una potenza di 500 watt, in grado di garantire la lavorazione di 1,8 kg di carne al minuto. In dotazione sono fornite due trafile diverse e un apposito accessorio per la preparazione di salsicce. Inoltre è presente un vano nel corpo centrale che permette di tenere in ordine gli accessori quando non in uso. È presente anche un vano in cui inserire il cavo elettrico: in questo modo, la cucina rimane sempre in ordine e il tritacarne occupa davvero poco spazio quando non viene utilizzato.
Moulinex ME2051

Questo tritacarne Moulinex è un piccolo modello elettrico estremamente compatto: misura circa 31 x 26 x 18 centimetri ma è molto leggero, pesa soltanto 1 kg.
Il tritacarne è realizzato principalmente in plastica, con alcune parti in acciaio (lame e trafile); questo permette di avere un peso molto basso e un prezzo contenuto. Questo tritacarne ha comunque un design moderno e piacevole, che non stona in nessuna cucina.
Il motore elettrico ha una potenza di 500 watt, ottimo quindi anche per lavorazioni medio-lunghe. La macchina è in grado di tritare circa 1 kg di carne al minuto, anche se il vassoio di piccole dimensioni rende la lavorazione prolungata un po’ scomoda.
Tre Spade N. 8

Questo tritacarne Tre Spade è un modello manuale molto semplice e soprattutto compatto. Misura soltanto 25 x 25 x 9 centimetri e pesa appena 2,5 kg, quindi perfetto per essere spostato o messo in un armadio (o anche in un cassetto!).
Trattandosi di un modello manuale è ovviamente privo di motore elettrico, ma è presente una comoda manovella che è molto comoda da utilizzare. Il prodotto è realizzato quasi interamente in acciaio, quindi la qualità dei materiali è molto alta e può fare invidia a modelli più blasonati. La base è costituita da una morsa con apposito gommino per non rovinare il piano di lavoro.
Come è fatto un tritacarne?

Come dice il nome, il tritacarne è uno strumento che permette di macinare la carne. In commercio ne esistono di vari tipi, ma tutti sono accomunati da una struttura tutto sommato molto simile.
Vassoio
La parte superiore del tritacarne è solitamente costituita da un vassoio a imbuto, o da una bocca aperta, che permette di introdurre la carne. Più il tritacarne è grande e professionale, più anche il vassoio sarà di dimensioni consistenti. Un vassoio più grande permette di velocizzare il lavoro, posizionando più carne all’imboccatura della macchina.
Corpo centrale
Il corpo centrale è la parte principale del tritacarne. È qui che sono contenute le apposite lame che si occupano di macinare la carne introdotta. Le lame sono solitamente realizzate in metallo e, nei modelli più grandi e professionali, sono spesso presenti più set di lame. Una volta montata la macchina, queste lame rimangono completamente nascoste, proteggendo così le dita degli utilizzatori.
Trafile
Come per i tritaverdure, anche nelle macchine tritacarne è presente una trafila di metallo. Questa trafila serve a definire lo spessore del macinato. I tritacarne migliori dispongono spesso di più trafile, in modo da poter ottenere un macinato più fine o più grossolano, a seconda degli usi che se ne deve fare.
Motore o manovella
Per azionare un tritacarne ci sono due possibilità: un motore elettrico o una manovella. La manovella è molto pratica e i tritacarne dotati di essa sono solitamente molto compatti ed economici, ma la presenza di un motore elettrico permette di lavorare la carne in modo più rapido e senza fatica.
Vari tipi di tritacarne

In commercio si possono trovare diversi tipi di trita carne, e non sempre è facile caprine le differenze. È però molto importante sapere quali sono le caratteristiche di ogni modello, per poter scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze. Proviamo quindi a spiegarti in modo dettagliato quali sono le principali tipologie di tritacarne.
Tritacarne manuale
Il tritacarne manuale è una macchina macina carne che si contraddistingue per la non necessità di essere collegato alla corrente elettrica. Si tratta quindi di uno strumento che si presta bene ad essere spostato e utilizzato in molti posti diversi, senza doversi preoccupare di avere una presa nelle vicinanze. Come struttura, non sono molto diversi dai tritacarne elettrici più classici: sono infatti composti da un corpo con le lame, un imbuto e una bocca da cui fuoriesce la carne macinata. La caratteristica che li contraddistingue è la presenza di una manovella, che deve essere azionata per la macinazione. I tritacarni manuali sono generalmente di piccole dimensioni e molto leggeri, quindi necessitano di essere ancorati al piano di lavoro con delle morse o sistemi simili, altrimenti la macchina non è stabile.
Tritacarne elettrico
Il tritacarne elettrico è il modello probabilmente più familiare ai più. Come i tritacarne manuale, è composto da un corpo con le lame, un imbuto e una bocca da cui fuoriesce la carne; questa semplice struttura è però collegata a un corpo centrale più grande, che contiene il motore elettrico. Ovviamente manca la manovella dei modelli manuali. A causa della presenza del motore, il tritacarne elettrico è di suo piuttosto pesante, quindi solitamente non necessita di essere ancorato al piano di lavoro, anche se solitamente è dotato di piedini antiscivolo.
Tritacarne professionale
Quando si parla di tritacarne professionale solitamente si intendono quei modelli elettrici utilizzati in negozi e macellerie. Si tratta quindi di macchine tritacarne solide ed efficienti, pensate per poter lavorare a lungo e in modo più rapido. Solitamente permettono anche di tritare la carne con macinature diverse, per ottenere macinati di vario tipo. Inoltre, sono spesso in grado di lavorare pezzi di carne più grossi, mentre per i tritacarne pensati per l’uso domestico bisogna tagliare prima la carne in pezzetti di piccole dimensioni.
Tritacarne industriale
I tritacarne industriali sono un tipo di tritacarne elettrico professionale ancora più specializzato. Sono infatti pensati per essere utilizzati a livello industriale, negli stabilimenti che si occupano di macinare la carne e confezionare poi il macinato per altre lavorazioni o per la vendita diretta. Si tratta di macchine estremamente efficienti, ma anche molto ingombranti e costose. Non vengono utilizzate in ambito casalingo.
Tritacarne refrigerato
I tritacarne refrigerati sono dei modelli molto particolari: grazie alla refrigerazione interna, sono infatti in grado di macinare la carne senza interrompere la catena del freddo. Questo significa che la carne viene inserita fredda e il macinato che ne esce è sempre freddo, assicurando così che non ci siano contaminazioni. Si tratta di macchine utilizzate principalmente a livello industriali, ma che ormai possono essere utilizzate anche in ambito domestico e professionale. Sono però modelli piuttosto ingombranti e costosi, quindi poco indicati per l’uso casalingo.
Come scegliere il tritacarne migliore?

Per scegliere la macchina tritacarne migliore è prima di tutto necessario valutare le proprie esigenze e confrontarle con le funzionalità dei modelli presenti in commercio.
Dimensioni
Se hai una cucina di piccole dimensioni o non hai molto spazio negli armadi, dovrai fare molta attenzione al tritacarne che decidi di acquistare. Un tritacarne elettrico professionale, ad esempio, sarà decisamente molto più ingombrante rispetto a un modello manuale pensato per l’uso casalingo. Non devi valutare soltanto le misure: anche il peso può avere la sua importanza. I modelli più professionali sono infatti spesso realizzati interamente in metallo, a volte anche in ghisa, quindi spostarli dalla cucina al ripostiglio potrebbe non essere particolarmente agevole.
Materiali
I materiali più usati per le macchine per macinare la carne sono plastica e acciaio. I modelli più economici sono solitamente realizzati quasi interamente in plastica, fatta eccezione delle lame e delle trafile; i modelli più costosi sono invece di norma realizzati in metallo. Alcuni modelli professionali sono addirittura realizzati in ghisa, almeno in alcune parti.
Potenza
Nel caso di un tritacarne elettrico, è importante valutare anche la potenza del suo motore. Un motore poco potente, infatti, potrebbe avere difficoltà a tritare con cura la carne, o rischiare di incepparsi più spesso. Sono necessari almeno 400 watt di potenza per poter assicurare il corretto funzionamento della macchina.
Accessori
Un tritacarne può essere anche molto più di una semplice macchina per macinare la carne. Grazie ad alcuni appositi accessori, infatti, alcuni modelli possono essere trasformati anche in altri elettrodomestici, come ad esempio tritaverdure, grattugie o insaccatrici. Se queste funzionalità ti interessano, devi fare attenzione agli accessori disponibili per il tritacarne che vorresti acquistare. Ci sono poi altri accessori che possono essere inclusi: uno quasi sempre presente è il pestello per spingere la carne, ma a volte si possono trovare anche spazzole per la pulizia, ciotole, ecc.
Costo
Uno degli aspetti più importanti quando si fa un acquisto è indubbiamente il costo. I prezzi di un tritacarne possono variare dalle poche decine di euro per i modelli manuali alle diverse centinaia per i modelli professionali. È difficile individuare un prezzo ideale, perché dipende molto dal modello e dalla marca. Per risparmiare, la soluzione migliore è probabilmente quella di rivolgersi al mercato dell’usato, dove si possono trovare macchine professionali in offerta a prezzi molto convenienti. L’usato su macchine pensate per l’uso casalingo, invece, non è particolarmente consigliato.
Domande frequenti (FAQ)
Come funziona il tritacarne?
Il funzionamento di un tritacarne è piuttosto semplice. La carne, tagliata grossolanamente a pezzi, viene appoggiata sul vassoio e poi spinta nel cilindro utilizzando un apposito pestello. Una volta raggiunto il corpo centrale dove si trovano le lame, la carne viene triturata e spinta in avanti da un’elica, fino ad arrivare alla trafila che ne regola lo spessore. Nel caso di un tritacarne elettrico, tutto questo avviene semplicemente alla pressione di un pulsante, mentre nel caso di un tritacarne manuale, è necessario azionare una manovella per macinare i pezzi di carne.
Come è fatto un tritacarne?
Un tritacarne è formato da un vassoio per raccogliere i pezzi di carne di partenza, da un cilindro che permette di far scorrere la carne, da un corpo centrale contenente le lame per macinare la carne (e il motore nei modelli elettrici), e da una trafila che regola lo spessore del macinato.
Dove comprare un tritacarne?
È possibile acquistare una macchina per carne macinata in molti negozi diversi: dai supermercati ai negozi specializzati in elettrodomestici. Queste macchine possono essere acquistate anche online in negozi come Amazon, che spesso offrono anche un’offerta molto più ampia e un servizio clienti migliore.
Perché un tritacarne va pulito subito dopo l’uso?
Quando si usa un tritacarne, è praticamente certo che alcuni piccoli pezzettini di carne rimarranno incastrati tra le lame. Se non si puliscono subito dopo l’uso, la carne prenderà molto in fretta un cattivo odore e rilascerà dei succhi che potrebbero danneggiare la macchina. Inoltre, lasciare passare troppo tempo dopo l’uso rende decisamente più difficile la pulizia.
Come scegliere il miglior tritacarne?
Per scegliere un tritacarne è importante avere ben chiare le proprie esigenze. Ti serve una macchina poco ingombrante da usare solo qualche volta? Probabilmente un tritacarne manuale è più che sufficiente. Prepari spesso hamburger per tutta la famiglia? Probabilmente meglio una macchina professionale ed elettrica, in grado di sopportare un carico di lavoro più intenso. Oltre a questo, bisogna valutare anche altri aspetti come il prezzo del tritacarne, le sue dimensioni, la presenza di accessori o funzionalità aggiuntive. Di sicuro non si sbaglia ad affidarsi a marche note, come i tritacarne Reber.
Come pulire un tritacarne manuale?
Pulire un tritacarne manuale è solitamente piuttosto semplice. Questi modelli possono infatti generalmente essere completamente smontati, in modo da poter pulire o lavare tutti i pezzi separatamente. Alcuni modelli possono essere lavati anche in lavastoviglie: controlla sempre sul manuale del prodotto che hai acquistato per verificare le modalità di pulizia corrette.
Quanto costa un tritacarne?
Il prezzo di un tritacarne può variare dalle poche decine di euro alle svariate centinaia. I modelli manuali più economici possono costare anche solo 20 euro, mentre un modello professionale può costarne anche 1000. Un tritacarne usato può essere un buon compromesso: si possono infatti trovare modelli professionali a prezzi tutto sommato bassi.
Dove acquistare i ricambi?
Spesso capita che un elettrodomestico si guasti, soprattutto quando viene utilizzato molto. Nei tritacarne, le parti che tendono a rovinarsi più facilmente sono le trafile e le lame. Queste ultime, in particolare, dopo alcuni anni potrebbero non essere più efficienti. Quando ci si accorge che qualcosa non va, è importante non disperarsi subito! Molte di questi problemi possono infatti essere risolti semplicemente sostituendo le parti che non funzionano più. Alcune parti, come le trafile, possono essere facilmente acquistate online o nei negozi di elettrodomestici; altre parti, come le lame, possono invece essere un po’ più difficili da reperire, anche perché devono essere compatibili con la propria macchina. È sempre una buona idea rivolgersi direttamente al produttore: spesso è possibile acquistare i ricambi per tritacarne direttamente dalla fonte originale.
Quali accessori si possono usare con un tritacarne?
I tritacarne sono prodotti estremamente versatili: grazie ad appositi accessori, infatti, possono essere utilizzati anche per altre funzioni oltre a quella di macinare la carne. Tra gli accessori spesso disponibili ci sono il tubo per preparare le salsicce, il setaccio per passare i pomodori o preparare marmellate, le lame e le trafile per tritare le verdure, la grattugia per il pane e il formaggio.
Come fare la manutenzione del tritacarne?
Per assicurare la longevità di un tritacarne è importante provvedere alla sua manutenzione. Prima di tutto è fondamentale la pulizia, in modo da non accelerare l’usura del prodotto. Inoltre è importante verificare che le lame siano affilate: una lama senza filo fa molta più fatica a tritare la carne, quindi la macchina tende a incepparsi molto più facilmente. Bisogna poi fare un po’ di attenzione anche al motore elettrico, se presente: un uso troppo prolungato, soprattutto quando il motore non è molto potente, può portare a dei surriscaldamenti molto dannosi per il motore stesso. Meglio fare delle pause durante la lavorazione, e ricordarsi di spegnere il motore ogni volta che non si sta attivamente tritando qualcosa. Bisogna anche avere cura del filo elettrico, cercando di evitare di piegarlo troppo.
Conclusione
Se sei arrivato a leggere fino a qui, sicuramente ti sarai fatto un’idea un po’ più chiara di come funzionano i tritacarne e di come scegliere quale acquistare. Con questo articolo abbiamo infatti cercato di darti tutte le informazioni più importanti relative a questa macchina, proprio con l’intenzione di aiutarti nell’acquisto. Se ancora non hai scelto il tritacarne più adatto a te, prova a dare un’occhiata ai cinque modelli che ti abbiamo proposto all’inizio dell’articolo: tra di essi potrai sicuramente trovare quello che fa al caso tuo!